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In campo con Garbo – Le pagelle della stagione
Archiviato il calcio giocato, è tempo di tirare le somme per il nostro campionato di Serie A e il nostro Direttore editoriale Daniele Garbo questa settimana darà i voti ai migliori e ai peggiori della stagione.
PROMOSSI
Voto 10 a Claudio Ranieri – L’allenatore romano non solo è riuscito nella grande impresa di riportare il Cagliari in Serie A subentrando a Liverani in un campionato difficile come quello della Serie B, ma in questa stagione è riuscito a salvare gli isolani mantenendo sempre saldo il timone anche in mezzo alla tempesta.
Da buon capitano aveva deciso di abbandonare la nave, quando ha capito che la squadra aveva bisogno di una scossa emotiva, ma i suoi uomini non l’hanno mollato e il risultato è stato magnifico. Ora per lui è arrivato il tempo di riposare e godersi la sua bacheca ricca di trofei ed attestati di stima.
Voto 10 al Bologna – Il vero capolavoro di stagione è quello del Bologna, una squadra giovane guidata da un bravissimo allenatore. I complimenti vanno fatti a Sartori autore dell’ennesimo capolavoro della sua lunga carriera, ma anche e soprattutto al suo presidente.
Voto 8 all’Atalanta – “Qualificati ancora una volta in Champions League, vincitori dell’Europa League contro il Bayer Leverkusen degli invincibili.
Una società seria guidata da un grande allenatore come Gianpiero Gasperini che investe regolarmente sulle strutture e sul settore giovanile con uno stadio di proprietà che sta per essere ultimato.
Ora però sembra il momento di alzare l’asticella, e chissà che il prossimo anno non si punti a qualcosa in più che una qualificazione europea.
Voto 7 a Marco Baroni – Non ho mai visto un allenatore salvare una squadra che a gennaio vende ben quattordici titolari. Un segnale inequivocabile che nessuno crede più alla salvezza tranne uno, tranne Marco Baroni che continua a lavorare e costruisce il miracolo.
Voto 6 alla Juventus – La squadra di Massimiliano Allegri ha raggiunto quasi tutti gli obbiettivi che la società gli aveva prefissato. Vince la Coppa Italia, raggiunge la qualificazione in Champions League e di conseguenza il Mondiale per club. La seconda parte di stagione però sembra aver lasciato l’amaro in bocca a i tifosi e non solo.
Ora però l’obbiettivo è vincere, tornare a competere per arrivare primi in Italia e in Europa.
BOCCIATI
Voto 5 al Frosinone – Premesso che sono davvero dispiaciuto per l’epilogo che ha colpito il Frosinone, una squadra giovane affidata ad un allenatore esperto come Eusebio Di Francesco. Il girone d’andata è stato magnifico, con l’epilogo della clamorosa vittoria al Maradona contro il Napoli.
Da quel momento la squadra è come se avesse mollato la presa ed è andata sempre più verso il baratro, buttando una quantità di punti enorme, soprattutto nei minuti finali di gara.
Un plauso va fatto però al presidente Stirpe, che dopo la retrocessione ci ha messo la faccia, si è presentato in conferenza stampa e ha parlato con grande educazione e serenità. Auguro al Frosinone di tornare in Serie A e spero che molti presidenti prendano esempio dal massimo dirigente dei ciociari.
Voto 4 al Sassuolo – Oltre ad una enorme componente di sfortuna, e ad una campagna acquisti disastrosa la squadra neroverde è stata vittima della sfortuna con il terribile infortunio capitato a Domenico Berardi. Un calciatore fondamentale che molto spesso ha salvato la compagine emiliana.
Inoltre c’è da dire che la squadra ha gestito malissimo le situazioni di vantaggio come contro il Milan a San Siro o contro il Cagliari in uno scontro cruciale per la salvezza. Dopo undici anni la squadra lascia la Serie A ma ha tutte le carte in regola per tornare subito nella massima serie.
Voto 3 alla Salernitana – La Salernitana è stata leggermente vittima di se stessa, Ha esonerato Paulo Sousa per un allenatore inesperto come Inzaghi e da li da debacle totale. Una confusione tale da compromettere inesorabilmente una stagione. Ultimo posto già a febbraio, a nulla sono serviti altri due cambi di allenatori.
Voto 2 alla Lega di Serie A – Il calcio italiano rischia di andare alla deriva, e nessuno sembra essere in grado di poter dare una sterzata a questa deriva totale.
Il passaggio da venti a diciotto squadre non è ancora avvenuto, come aveva proposto e promesso Gravina nel suo programma elettorale, inoltre ci mettiamo che il governo sta pensando di intrufolarsi nel mondo del calcio inserendo un organo di controllo che prenda il posto della Covisoc che ha clamorosamente fallito il suo compito principale.
Ancora una volta c’è da aggiungere che i diritti Tv sono stati ceduti ad una provider che nel 2024 continua a far si che ci sono dei problemi di trasmissione. Una vergogna totale.
Voto 1 al Napoli – La squadra campione in carica è arrivata decima, una cosa mai vista. La squadra è finita a ben quarantuno punti dai primi in classifica.
La squadra è stata vittima degli addii di Spalletti e Giuntoli, dei deliri di onnipotenza del suo presidente che ha cambiato tre allenatori cercando di riparare ad una stagione estremamente negativa. Si attende pronto riscatto nella prossima stagione, magari con Antonio Conte alla guida.
(Foto Depositphotos)