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Juventus, recapitata ad Allegri lettera di licenziamento “giusta causa”
Tra Allegri e la Juventus si preannuncia una lunga battaglia legale.
L’allenatore toscano ha ricevuto dalla Juventus la notifica del licenziamento per giusta causa.
Il tutto in seguito alle vicende del post partita della finale di Coppa Italia, che aveva condotto al provvedimento di esonero
Gli avvocati dell’ex allenatore bianconero impugneranno il provvedimento.
E nel ricorso ci sarà una richiesta di danni d’immagine nei confronti del club.
Fagioli ringrazia la Juventus
“Se i miei compagni di squadra mi hanno aiutato? Sì, in primo luogo la società: rinnovandomi il contratto mi ha dimostrato grande fiducia e vicinanza.
Poi mister Allegri e i compagni. Penso a Locatelli, Gatti, Chiesa, Bremer, Vlahovic. Per il resto, con l’aiuto dello psicologo, ho combattuto.
Per evitare la tentazione di sporgermi dalla balaustra sul vuoto, ho riempito le giornate dopo gli allenamenti: tennis, padel, sedute di analisi, incontri con le scuole.
Per anni ho tenuto questo segreto di fango solo per me, ora posso parlarne, come faccio con lei per la prima volta”.
Ma una dipendenza come questa quando può dirsi sconfitta?
“Non lo so, forse mai. So che io non ho smesso e non smetto di combatterla.
Sarei un bugiardo se dicessi che non riaffiora, che non fa sentire ogni tanto il suo canto seducente.
Ma ora lo domino pensando semplicemente a quanto male mi ha fatto”
Perché ti sei iscritto a piattaforme illegali?
“Perché non potevo farlo col mio nome intanto, anche se all’inizio non sapevo quale fosse la differenza tra i .it e i .com. Il motivo vero non lo so perché ho cominciato su quelle piattaforme, poi ho continuato perché mi trovavo bene”.
Sapevi fossi illegale?
“Che sia illegale o no, è sempre difficile vincere. Le perdite sono istantanee, le vincite hanno bisogno di tempo e quindi ricarichi subito, forse è questo il meccanismo per cui il banco vince sempre”.