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UFFICIALE – Palladino nuovo allenatore della Fiorentina

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il

Monza
Tempo di lettura: 3 minuti

Adesso è ufficiale, Raffaele Palladino è il nuovo allenatore della Fiorentina.

L’annuncio è stato dato in occasione della conferenza stampa dei direttori del club viola Pradè e Ferrari.

Queste le dichiarazioni di Palladino:

“Buongiorno a tutti, voglio ringraziarvi per essere qui e colgo l’occasione per ringraziare il presidente Commisso, con cui ho avuto il piacere e l’onore di parlare poco fa al telefono.

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Mi ha colpito il suo grande entusiasmo, la sua passione e i suoi valori umani.

Mi ha trasmesso grande energia, sono felice di averlo conosciuto. E ringrazio il dg Ferrari e il ds Pradè che davvero mi hanno voluto fortemente qui.

n due minuti abbiamo trovato l’intesa e l’accordo su tutto. Sono felice di essere qua, nell’ambiente Fiorentina.

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Orgoglioso, carico e motivato: rappresento un club glorioso e prestigioso, con una grande storia.

Mi rendo conto di essere arrivato in una società importante. Ho dato tutto me stesso, cercherò di raggiungere grandi obiettivi per questa società e di dare grandi gioia a questi tifosi incredibili, mi hanno sempre colpito per la passione.

Cercherò di portare la Fiorentina più in alto possibile”.

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Le dichiarazioni di Daniele Pradè:

“Abbiamo tardato un po’ per chiudere tutti i dettagli di Palladino. Ringraziamo il dottor Galliani per il permesso di fare tutto, anche se Palladino sarebbe tesserato con il Monza fino al 30 giugno. Visto siamo qui, è giusto presentarvelo”.

Cosa vi ha convinti di Palladino?

“Per me è doveroso ringraziare Italiano e il suo staff, abbiamo lavorato bene insieme sotto il profilo dell’unità. C’è anche l’aspetto umano con quello professionale e se le cose vanno di pari passo si lavora bene. Su Palladino.

Avevamo anche altre opzioni, come la scelta di un figlio per noi, che è Alberto Aquilani, cresciuto con noi sia da calciatore che da allenatore. E altri.

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Perché Raffaele? Per l’ambizione. Ha il fuoco dentro, basta sentirlo due minuti, ed è quello che volevamo. Lo stesso che abbiamo noi in questo momento. Ancora non abbiamo metabolizzato la sconfitta, ci vorrà del tempo”.

Come trasformare le ambizioni sul mercato?

“Quest’anno abbiamo fatto tanto scouting e fatemi ringraziare Burdisso per il lavoro. Le strade si dividono ma questo è il calcio, capisco le sue motivazioni.

Quello che abbiamo fatto sarà messo sul tavolo dell’allenatore, abbiamo le idee chiare. Ma già dal primo giorno ci siamo detti che condivideremo con lui.

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Le decisioni saranno solo: presidente, Ferrari, io e il mister. Dal numero uno al ventisette sceglieremo col mister.

Le ambizioni sono di migliorarci, a nessuno di noi va bene l’ottavo posto. Che se lo analizzate è molto amaro, a un punto dalla settima e tre dalla sesta, lasciando tante cose per strada, che oggi farebbero vedere la stagione in maniera diversa.

La delusione viene dalla coppa, ma questo non giustifica il resto”.

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Palladino ha già dato info su vari giocatori?

“Fino a venerdì non avevamo neanche incontrato Palladino o il mister, ora si ferma qui e faremo tutto in maniera più approfondita”.

Bonaventura, Castrovilli e Duncan in scadenza idem? Com’è la situazione su Kouame?

“Decideremo insieme. Su Kouame dico che abbiamo esercitato l’opzione e quindi è un calciatore della Fiorentina”.

Cercherete un grande centravanti?

“Certo, cerchiamo un grande centravanti. Forse è stato uno dei miei errori principali non sostituire in maniera adeguata Vlahovic.

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Però alla fine non posso dire che non sono contento di chi è venuto dopo. Certo è che sarà una priorità del nostro mercato”.

Come volete risalire?

“Dobbiamo guardare anche il Fair Play Finanziario, che per noi ‘è molto restrittivo. Davanti abbiamo dei carri armati, ma noi siamo solidi.

Però c’è un cambiamento in Italia, se noi, il Bologna e l’Atalanta riusciamo a essere competitivi. La soddisfazione è aver mantenuto l’identità, con cui abbiamo sfiorato delle imprese.

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Ora dobbiamo raggiungerle. Cercheremo di sbagliare meno possibile, portando delle idee.

Ce la metteremo veramente tutta, dobbiamo essere ambiziosi”.

(Foto: DepositPhotos)

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