De Ketelaere-Atalanta, il riscatto si allontana

L’ avventura di De Ketelaere all’Atalanta potrebbe chiudersi dopo appena un anno, il riscatto che fino a pochi giorni fa sembrava una formalità, ha subito una brusca frenata.

Dopo una stagione da 10 goal e 8 assist, culminata con la vittoria dell’Europa League e interviste con parole al miele per la dea, l’avventura di De Ketelaere all’Atalanta sembrava poter continuare, ma il riscatto seconda la squadra del presidente Percassi è troppo alto e si proverà ad ottenere uno sconto, in modo da riuscire a trattenere il gioiellino belga a Bergamo.

La deadline è fissata al 14 giugno, questo sarà l’ultimo giorno disponibile  che avrà l’Atalanta per esercitare il diritto di riscatto sul calciatore, in caso contrario il classe duemilauno farà ritorno a Milano, dove potrebbe tentare una seconda avventura in rossonero o cercare una nuova sistemazione per la stagione 24/25.

L’attaccante belga aveva anche rilasciato un’intervista ad aprile, ribadendo la sua volotà di voler restare anche per la prossima stagione sotto gli ordini di mister Gian Piero Gasperini, ecco le sue parole:

«All’Atalanta mi trovo molto bene. Ho imparato molto dalla negativa stagione fatta al Milan. Mi ha aiutato a fare certi passi avanti e mi aiuterà ancora. Da una buona stagione impari molto, ma da stagioni meno buone impari ancora di più. Qui ho trovato l’ambiente giusto e uno stile di gioco che poteva darmi solo l’Atalanta. Gasperini? Giochiamo un calcio davvero bello ed è molto chiaro cosa deve fare ognuno. Lui è severo, ma giusto. Riscatto? Se dipendesse da me rimarrei all’Atalanta, anche perché posso migliorare. Il Milan è una grande squadra, ma ho bisogno di giocare e non voglio finire di nuovo in panchina, considerando che l’Atalanta mi sta aiutando molto: dallo staff ai compagni fino ai tifosi che mi hanno fatto sentire a casa».

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