Angolo del tifoso
ANGOLO ITALIA – Buona la prima
Comincia nel migliore dei modi l’Europeo dell’Italia campione in carica che, al Signal Iduna Park di Dortmund, vince per 2-1.
Pronta risposta, per quanto frutto di una partita più agevole, da parte della nazionale di Spalletti alla vittoria della Spagna contro la Croazia.
Inizio negativo
La partita, a dire la verità, inizia come peggio non poteva: su una rimessa laterale per gli azzurri, Dimarco, con la complicità di una difesa molto passiva, commette un errore sanguinoso che spalanca a Bajrami la strada per il gol dell’1-0.
L’Italia intera comincia a vedere i fantasmi, viste anche le due prestazioni poco sfavillanti in amichevole.
Ma è qui che gli azzurri mostrano maturità, con una grande reazione, da veri campioni in carica.
Uno-due e ribaltone
L’Italia, a differenza di quanto si potesse immaginare, non si affloscia e invece spinge sull’acceleratore.
In cinque minuti, tra l’11’ e il 16′, trova il pari e passa anche avanti.
Ciò che l’Inter campione d’Italia toglie (con l’errore di Dimarco), l’Inter campione d’Italia dà (con due gol da parte dei nerazzurri Bastoni e Barella).
Il pari arriva proprio con il centrale della nostra Nazionale che realizza un perfetto schema partito dai piedi di Dimarco e di Pellegrini, che mette una palla perfetta sulla testa dell’ex Atalanta.
Il gol della rimonta lo sigla quello che è probabilmente, insieme a Chiesa, il top player dei nostri azzurri: tiro al volo di Barella che si coordina perfettamente e 2-1.
Un secondo tempo “blando”
Nel secondo tempo la nostra Nazionale spinge di meno, anche perché si spegne un po’ l’estro di Federico Chiesa, che nel primo tempo puntava chiunque con tutta la sua qualità.
Non aiutano i cambi, più difensivi che offensivi con il solo Retegui gome attaccante entrato dalla panchina a disposizione di Luciano Spalletti.
Non può mancare un brivido finale, causato da una disattenzione (l’unica di un match fantastico) da parte di Riccardo Calafiori che permette a Manaj di controllare il pallone perfettamente e di impegnare Donnarumma, che sfodera un grande intervento per salvare il risultato.
Le prospettive del girone
Nulla è ancora stato fatto dell’Italia, è ovvio.
Abbiamo trovato la vittoria, risultato obbligatorio in un girone complicato come il nostro, ma adesso serve farne almeno un’altra tra i match contro Spagna e Croazia (o totalizzare due pareggi).
Le nostre avversarie sono attrezzate quanto noi e le partite che ci aspettano saranno all’ultimo sangue, per ottenere punti che contano tantissimo.
Ma l’Italia vista per una buona parte dei novanta minuti di stasera ci permette di guardare con un minimo di positività a due scontri che saranno, sicuramente, spettacolari.
Forza azzurri!
(Foto: Depositphotos)