Milan: Zirkzee, l’agente propone anche il fratello

Il Milan sta cercando di assicurarsi le prestazioni di Joshua Zirkzee, ma la trattativa con il procuratore Kia Joorabchian ha subito una battuta d’arresto.

La richiesta di una commissione di 15 milioni di euro da parte dell’agente ha messo in pausa i negoziati, favorendo così l’inserimento del Manchester United.

In un tentativo di aggirare l’ostacolo delle commissioni, Joorabchian ha proposto una soluzione che ricorda strategie già viste in casa Milan: offrire non solo Joshua, ma anche suo fratello minore, Jordan Zirkzee.

Quest’ultimo, nato nel 2005, è una promettente punta centrale dell’Under 19 del Bayer Leverkusen.

Fratelli rossoneri

Questa operazione ricorda due episodi del passato rossonero.

Il primo riguarda Ricardo Kakà, il cui fratello minore, Digao, fu ingaggiato dal Milan più come gesto di cortesia verso il campione brasiliano che per il suo potenziale sul campo.

Allo stesso modo, l’ingaggio di Antonio Donnarumma, fratello di Gianluigi, fu visto come un modo per soddisfare le richieste della famiglia e mantenere il portiere prodigio felice a Milanello.

L’idea di replicare questa tattica con i fratelli Zirkzee potrebbe rivelarsi la soluzione migliore per il Milan, permettendo al club di acquisire un talento promettente come Joshua senza cedere alle esorbitanti richieste di commissione.

Resta però da vedere se questa proposta sarà accettata dalle parti coinvolte e se il giovane Jordan potrà effettivamente ritagliarsi uno spazio nel competitivo mondo del calcio professionistico.

L’inserimento dello United

Nel frattempo, però, il Manchester United potrebbe approfittare dell’impasse per fare la sua mossa, mettendo ulteriore pressione sul Milan per trovare una soluzione rapida e soddisfacente.

La trattativa continua a evolversi, e i tifosi rossoneri attendono con ansia di vedere quale sarà il prossimo capitolo di questa complessa saga.

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