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Italia, le pagelle degli azzurri
Partita da dentro o fuori per l’Italia di Luciano Spalletti che si gioca la qualificazione contro la Croazia. Molte le modifiche apportate dal Ct azzurro dopo la pesante sconfitta subita contro la Spagna lo scorso giovedì.
Pareggio al cardiopalma per l’Italia che pareggia al 98 grazie ad un gol straordinario di Mattia Zaccagni, che pareggia il gol subito da Modric. Gli azzurri hanno fatto molta fatica a macinare gioco, ma hanno mostrato grande carattere credendoci fino all’ultimo istante.
Prossimo avversario la Svizzera.
Le pagelle:
Donnarumma 8 – Il portierone del Psg è ancora una volta il migliore in campo degli azzurri. Para il rigore di Modric e tiene in partita gli azzurri fino al minuto 98.
Di Lorenzo 5.5 – Prestazione migliore rispetto al disastro mostrato contro la Spagna. Anche questa sera però sbaglia una serie infinita di palloni, sua la responsabilità sulla seconda palla che capita sui piedi di Modric, ma almeno resta concentrato e limita i danni
Calafiori 6,5 – La sua partita è tutta nella cavalcata finale della speranza che consegna a Zaccagni la palla del pareggio e del secondo posto. Le sue lacrime a fine partita mostrano quanto questo ragazzo ci tenga alla maglia azzurra.
Bastoni 6 – Sfiora il gol di testa, e regge il peso della difesa quando la Croazia sembrava aver preso il sopravvento.
Darmian 5,5- Il terzino dell’Inter si limita al compitino in fase difensiva, ma in fase offensiva appare molto appannato e poco preciso nelle scelte decisive.
Di Marco 6 – Recupera in extremis, stringe i denti e cerca di essere il solito stantuffo inesauribile con risultati altalenanti.
Jorginho 6 – Regge la regia del centrocampo da solo. Sembra essere lontano dal miglior Jorginho che conosciamo, ma la strada sembra essere buona.
Barella 5.5 – Corre tanto, fa il campo in lungo e in largo e cerca di essere leader, ma si perde a volte nelle folate offensive del centrocampo croato
Pellegrini 5 – Il numero dieci sulla sua maglia sembra sprecato (al momento). Non incide in nessun modo sulla manovra azzurra. Sicuramente la squadra non lo aiuta, ma lui fa veramente poco per farsi notare.
Raspadori 5.5 – Lanciato nella mischia come supporto di Retegui, l’attaccante del Napoli fatica ad entrare nel vivo del gioco azzurro. Leggermente meglio nel secondo tempo, ma siamo lontani dal vedere il giocatore esplosivo e decisivo che abbiamo visto a Sassuolo e al suo primo anno di Napoli
Retegui 4,5 – Acclamato a furor di popolo da stampa e addetti ai lavori, Spalletti lo lancia dal primo minuto in luogo di Scamacca. Acquai tiepida per la difesa croata. Davvero inconsistente.
Sostituzioni
Frattesi 5 – Non incide in nessun modo sul difficile secondo tempo della sua squadra. Ingenuo sul fallo da rigore che avrebbe potuto spegnare i sogni di secondo posto della nostra nazionale
Scamacca 6 – Si vede che è ha voglia di spaccare il mondo, ma è ancora troppo impreciso
Chiesa 6 – Cerca in ogni modo lo spunto vincente, la sua voglia di pareggiare più volte ha messo in difficoltà la squadra croata
Zaccagni 7 – Due palloni toccati, ma il secondo ha un peso specifico immenso per la squadra di Spalletti
Fagioli sv
(Foto DepositPhotos)