I nostri Social

Atalanta

TARGET – Zaniolo un “nuovo” fenomeno

Pubblicato

il

Zaniolo Italia
Tempo di lettura: 3 minuti

La storia di Nicolò Zaniolo è di quelle che sembrano non avere mai un lieto fine. Dopo una breve parentesi nelle giovanili della Fiorentina passa al Virtus Entella dove collezionerà le sue prime presenze tra i professionisti.

Lo nota l’Inter che nel 2017 lo acquista per due milioni di euro. Con i neroazzurri si fa subito notare facendo molto bene in Youth League e nel campionato Primavera, dove segnerà ben tredici reti che gli consentiranno di guadagnarsi la prima convocazione ufficiale in prima squadra  da parte di  Luciano Spalletti.

La strada sembra segnata, il suo talento sembra essere di quelli destinati ad illuminare i palcoscenici della nostra Serie A e magari diventare guida tecnica della Nazionale di Roberto Mancini che da li a poco avrebbe preso forma.

Pubblicità

Ma non sempre tutto va per il verso giusto….

Roma, il nuovo “Totti”

Luciano Spalletti crede che Radja Naingollan sia l’uomo giusto per il centrocampo della sua Inter. Marotta si industria e fa di tutto per accontentarlo e inserisce Zaniolo e Santon nella trattativa che porterà il belga in neroazzurro.

Gli addetti ai lavori cominciano a pensare che il vero affare l’abbia fatto la Roma, visto che ad appena diciannove anni Eusebio Di Francesco lo lancia titolare al Bernabeu contro il Real Madrid.

Pubblicità

Man mano trova sempre più spazio, fino a diventare un elemento titolare fisso nello scacchiere giallorossso. L’exploit arriva in una magica serata da Champions League contro il Porto allo stadio Olimpico, doppietta e record come calciatore più giovane ad aver segnato un gol nella massima competizione europea.

La sua stella sembra destinata a brillare tanto da diventare quell’erede di Francesco Totti tanto caro ai tifosi giallorossi.

L’idillio finisce presto…

Tutto sembra andare per il verso giusto, ma complice alcune prestazioni non proprio esaltanti e voci che lo vogliono “distratto” tra conoscenze extra calcistiche poco raccomandabili, l’idillio tra Nicolò e la Roma comincia a vacillare.

Pubblicità

Le strade di Zaniolo e i giallorossi sembrano destinate a dividersi definitivamente quando la dirigenza giallorossa decide di non cedere alle richieste dell’agente del giallorosso che molto infastidito da questo comportamento del club, si auto esclude dai convocati per il match contro lo Spezia. Il clima è infuocato, il rinnovo è lontano e il calciatore è messo sul mercato.

Volo in Turchia

Nessuno sembra interessato al calciatore italiano, ci prova il Milan ma molto timidamente così come il Tottenham, ma le porte del mercato sembrano essere chiuse e si profila una seconda metà di stagione da separato in casa.

Arriva però un inaspettata offerta del Galatasaray che lo strappa ai giallorossi per una cifra pari a sedici milioni e mezzo di euro. Nonostante sia chiaro che fosse solo una via di fuga da Roma e dall’Italia, Zaniolo chiude la sua  prima (e ultima) stagione con cinque gol in undici presenze.

Pubblicità

….poi in Inghilterra

L’Aston Villa vuole tornare sul pezzo in Premier League e chiama Unai Emery in panchina. L’allenatore spagnolo ex Arsenal allestisce una squadra ricca di talento ed esperienza e cerca u0mini dal grande fisico e dalle spiccate doti offensive.

Nicolò Zaniolo dopo appena sei mesi vola in Inghilterra in prestito a gli ordini di Emery. Nella sua prima stagione inglese non demerita ma non entusiasma, la sua stagione si conclude anzitempo per l’ennesimo infortunio.

Possibile ritorno in patria…

Salta l’Europeo per infortunio ma le voci attorno al suo nome non si placano. Pare infatti che Fiorentina ed Atalanta abbiano avviato i contatti con il Galatasaray per riportare Zaniolo in Italia.

Pubblicità

Dopo la debacle europea della Nazionale di Luciano Spalletti potrebbe essere proprio lui il nome nuovo da cui ripartire in vista delle prossime qualificazioni per i Mondiali americani del 2026.

Quel che è certo è che l’Italia potrebbe aver bisogno di Zaniolo, ma Zaniolo ha sicuramente bisogno dell’Italia per poter trovare continuità e quella consacrazione sfiorata e mai completamente acquisita.

(Foto DepositPhotos)

Pubblicità

in evidenza