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Juventus, si lavora al prestito di Cancelo

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Joao Cancelo
Tempo di lettura: 2 minuti

La Juventus continua a lavorare per riportare Joao Cancelo a Torino, cullando un sogno che potrebbe presto diventare realtà.

L’operazione è complessa, soprattutto per i costi e lo status del giocatore, ma ci sono tre elementi che alimentano la fiducia dei bianconeri.

Gli elementi di fiducia

Il primo elemento positivo è legato all’ambiente: Cancelo, nella sua precedente esperienza con la Juventus, si è trovato molto bene sia con i tifosi che con la società. Questo fattore potrebbe facilitare il suo ritorno.

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Il secondo punto a favore della trattativa è che il Manchester City considera Cancelo in uscita. Non rientra più nei piani di Pep Guardiola e questo apre una finestra di opportunità per la Juventus.

Il terzo elemento riguarda l’ingaggio. Cancelo guadagna attualmente 9 milioni di euro, ma già un anno fa ha dimostrato una certa flessibilità economica, rinunciando a tre milioni di euro pur di lasciare i Citizens.

Questo potrebbe indicare una disponibilità a negoziare anche ora.

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Il confronto con Thiago Motta

Thiago Motta ha già avuto modo di confrontarsi telefonicamente con Cancelo su questioni tecnico-tattiche. Parlare la stessa lingua ha facilitato l’intesa tra i due. Nella nuova Juventus, Cancelo, nato come terzino destro ma trasformato da Guardiola in un giocatore versatile capace di coprire più ruoli, potrebbe essere impiegato sia a sinistra, che a centrocampo o come esterno alto nel modulo 4-2-3-1.

La trattativa e il ruolo di Mendes

La trattativa è già avviata, grazie anche all’intermediazione di Jorge Mendes, il super agente che ha ottimi rapporti sia con Cristiano Giuntoli che con Thiago Motta.

Mendes è determinato a trovare una nuova sistemazione per Cancelo, uno dei suoi assistiti più illustri.

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La Juventus sta cercando di ottenere un prestito secco, dato che Cancelo ha un contratto con il Manchester City fino al 2027.

I bianconeri sarebbero disposti a inserire un diritto di riscatto, mentre gli inglesi preferirebbero una formula con obbligo di riscatto, fissato tra i 20 e i 25 milioni di euro. La trattativa è in corso e resta da vedere quale formula prevarrà.

(Foto: Depositphotos)

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