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Juventus, la “Chiesa” non più al centro del villaggio

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Juventus Chiesa
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Un unico interrogativo attanaglia le menti dei tifosi della Juventus, oltre a quali saranno le reali prospettive del nuovo corso condotto dall’accoppiata Giuntoli – Thiago Motta: Che fine farà Federico Chiesa?

La domanda, al momento, non troverebbe facile risposta, anche se Thiago Motta non avrebbe messo l’ex calciatore della Fiorentina tra i punti fermi del suo nuovo progetto Juventus.

La storia tra Chiesa e la Juventus potrebbe essere paragonabile a quelle storie d’amore sul punto di sbocciare, ma che non è mai nata per avversi avvenimenti,

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L’arrivo alla Juventus

Sicuramente uno degli acquisti più costosi della storia recente juventina è stato quello di Federico Chiesa dalla Fiorentina. L’esterno figlio d’arte nella stagione 2020/21 inizia la stagione in maglia viola, segnando un gol nelle prime tre partite, ma la Juventus incombe e lo strappa alla viola per una cifra complessiva di sessanta milioni di euro.

Il calciatore comincia alla grande il suo cammino in bianconero. La prima stagione in bianconero termina con quattordici reti e tre in Champions League, sembra l’alba di una storia leggendaria, tanto che nell’anno successivo Chiesa segna subito il primo gol in Champions League contro il Chelsea, cerca di tenere in piedi la sua squadra sfoderando una grande prestazione contro il Porto nel turno d’andata degli ottavi di Champions League ma non riesce sa salvare i suoi dalla clamorosa eliminazione.

Con Pirlo aveva trovato la sua dimensione, ma la sua pretesa di giocare da punta centrale è stata immediatamente oscurata dalla presenza di Cristiano Ronaldo, ma con il ritorno di Allegri nella stagione le cose non vanno come previsto.

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Nonostante l’addio di CR7 l’allenatore livornese inizialmente sembra voler accontentare le richieste del calciatore, ma con l’arrivo di Dusan Vlahovic il suo ruolo continua ad essere lontano dalla porta.

La sfortuna gioca il suo ruolo, infatti nel gennaio di due anni fa durante una clamorosa vittoria contro la Roma il calciatore si infortuna procurandosi la rottura del legamento crociato anteriore destro. Lo stop è lungo, tanto che tornerà al gol circa 378 gol dall’ultima volta.

I problemi con Allegri sembrano compromettere la sua stagione, il calcio dell’allenatore toscano non esalta le sue caratteristiche, ma resta al servizio della squadra fino alla fine.

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Quale futuro?

Arriva Thiago Motta e la prima comunicazione che da al calciatore, reduce dalla disastrosa esperienza europea con la Nazionale di Spalletti, è che nella sua idea di calcio per lui non c’è spazio, o almeno non c’è lo spazio che lui desidera.

Attorno al suo nome sembra essersi scatenata una piccola asta che vede coinvolte due squadre in particolare: La Roma del suo amico Daniele De Rossi e il Napoli di Antonio Conte che sembra essere lanciatissimo per voler tornare in vetta al nostro calcio.

La prima pista sarebbe interessante per il calore della piazza e perchè un suo eventuale passaggio in giallorosso gli garantirebbe di poter giocare in Europa League. La richiesta è di almeno venticinque milioni di euro e questo fa storcere il naso alla società giallorossa che questa cifra vorrebbe investirla su un profilo più giovane e di prospettiva.

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Un suo eventuale passaggio al Napoli stuzzicherebbe molto la fantasia dei tifosi partenopei, che vedrebbero il reparto offensivo della propria squadra tra i più forti d’Europa con Kvaratskhelia, lo stesso Chiesa e Osimhen (o il suo sostituto, presumibilmente Lukaku). Ai partenopei i soldi non mancherebbero, ma c’è l’incognita che riguarda la non partecipazione alle coppe della squadra di Conte.

Da non escludere la pista estera, anche se il calciatore avrebbe fatto sapere di voler rimanere in Italia per non allontanarsi troppo dal nuovo corso della nuova Nazionale di Luciano Spalletti.

(Foto DepositPhotos)

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