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La maledizione di Kane: Una carriera da zero titoli

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Harry Kane Bayern Monaco
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La maledizione di Harry Kane non è riuscita a spezzarsi nemmeno quest’anno. Anche in questo Europeo per l’Inghilterra è andata male. La nazionale inglese guidata da Southgate perde anche la finale di Euro 2024 contro la Spagna dei giovani fenomeni.

Sembra strano definire negativa la stagione di un attaccante che ha segnato 36 gol in 32 partite giocate. Ma non lo è quando sei uno degli attaccanti più forti della tua generazione, ti chiami Harry Kane e di gol in carriera ne hai segnati a raffica ma di trofei ne hai alzati zero.

Lasciato il Tottenham dopo oltre 10 anni in cui è diventato il miglior marcatore di tutti i tempi degli Spurs, della Nazionale inglese e nonchè il secondo marcatore della storia della Premier League. Anche quest’anno il bomber inglese, passato al Bayern Monaco all’età di 30 anni per iniziare a riempire il suo palmares di trofei, non è riuscito a salire in gloria, facendo ricadere la “maledizione di Harry Kane” anche sui bavaresi.

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L’annata al Bayern Monaco

L’estate inglese è stata tormentata dalla trattativa tra Kane e il Bayern, che alla fine è riuscito a comprarlo sborsando oltre 100 milioni di euro. L’attaccante più prolifico d’Europa che non ha mai vinto va a giocare in una squadra che sa solo vincere e che ha conquistato undici volte consecutive la Bundesliga. Sembrava l’epilogo perfetto. La trattativa si conclude poche ore prima della finale di Supercoppa di Germania contro il Lipsia. Kane viene tesserato e va in panchina. Ironia della sorte il Lipsia vincerà la sua prima Supercoppa e la maledizione continua a perseguitare Kane. In campionato arriverà un altro boccone amaro per l’inglese e per il club. Dopo undici anni i bavaresi vengono spodestati dal Bayern Leverkusen di Xabi Alonso. A cinque giornate dalla fine e con 16 punti di vantaggio sul Bayern Monaco si proclamano Campioni di Germania per la prima volta nella loro storia.

L’unica certezza è che la maledizione di Kane è riuscita ad abbattere la “benedizione” di Coman. Il francese da 11 anni di fila vinceva il campionato col club che lo tesserava. Dal 2012 col Psg, passando per la Juventus fino ad arrivare ai bavaresi.

Le finali perse

Il Tottenham non ha mai lottato concretamente per vincere la Premier ma una finale di Champions non è cosa di tutti i giorni. È l’occasione più ghiotta per Kane, ma nella finale tutta inglese è il Liverpool ad alzare la coppa dalle grandi orecchie nel 2019. La prima finale persa risale però alla stagione 2014/15, annata in cui l’attaccante si rivela una scoperta segnando 21 reti in campionato. Gli Spurs affrontano il Chelsea in finalissima in Coppa di Lega e perde 1-0. Kane ci riprova a riportare il Tottenham a vincere qualcosa di importante nella stagione 2020/21. C’è da giocare la finale della Carabao Cup e gli Spurs decidono di mandare via Mourinho poco prima della sfida contro il Manchester City, che vinse 1-0. Poi c’è stata la finale degli Europei a noi tanto cara. Kane guida l’Inghilterra da capitano fino ai rigori, ma poi deve arrendersi agli azzurri di Roberto Mancini. La sfortuna lo perseguita anche con la Supercoppa persa contro il Lipsia appena arrivato in Germania. E infine l’ennesimo boccone amaro da ingoiare arrivato contro la Spagna dei giovani talenti come Yamal e Nico Williams e dei senatori come Carvajal, Morata e Rodri, fa si che siano 6/6 le finali perse in carriera dall’ uragano Kane.

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(Foto: Depositphotos)

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