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Garbo: “Il fallimento Europeo dell’Italia non è solo colpa di Spalletti”

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 2 minuti

A pochissimi giorni dal trionfo della Nazionale spagnola ad Euro 2024 abbiamo chiesto al nostro Direttore editoriale Daniele Garbo una sua opinione sulla competizione continentale appena conclusa.

Direttore, a distanza di settimane, si aspettava una figuraccia di questo tipo da parte della nostra Italia?

“Si onestamente si, ma non a questi livelli. Purtroppo il problema non è solo tecnico e le eventuali dimissioni della coppia Spalletti-Gravina non risolverebbero le cose. L’Italia dal 2010 in poi ha sempre sfigurato in tutte le competizioni a cui ha partecipato, salvo il miracoloso europeo di tre anni fa.

La verità è che per quanto possiamo cercare colpevoli il vero problema è che per il 68% il nostro calcio è formato da stranieri, e che gli organi che dovrebbero favorire lo sviluppo dell’amore per la nazionale (La Lega calcio) rema contro.

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Ci sono stati degli errori tecnici evidenti da parte di Spalletti che ha confermato di essere un allenatore e non un Ct che ha provato a portare il lavoro fatto nel club in, ma non buttiamo la croce solo addosso a lui”.

Da cosa si può ripartire?

“Sicuramente da un riassetto totale delle nazionali giovanili seguendo il modello spagnolo e soprattutto suggerendo agli allenatori dei ragazzi di smetterla di pensare al proprio tornaconto personale e di lasciare liberi i bambini di potersi divertire, senza fare i filosofi della tattica.

Questa mania di fare tattica non permette ai bambini di poter crescere in serenità imparando esercizi di tecnica quali lo stop del pallone o come effettuare un passaggio corretto”.

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Chi l’ha sorpresa maggiormente?

“In negativo la Francia e l’Inghilterra. Due squadre dai mezzi tecnici infiniti, con le stelle più brillanti del panorama calcistico europeo non possono esprimere un livello di gioco così basso.

La Francia ha praticamente segnato una volta su azione mostrando enormi difficoltà in fase di costruzione del gioco, stessa cosa per i colleghi inglesi con Bellingham che, oltre al gol contro la Slovacchia, ha fatto veramente vedere molto poco rispetto al talento mostrato con la maglia del Real Madrid, e Kane che non può aver segnato soltanto due gol in una competizione così importante.

La Germania ha ospitato meravigliosamente questa competizioni con degli stadi magnifici, e mi chiedo come noi in Italia potremmo essere capaci nel 2032 di ospitare una competizione così e fare la stessa figura della Germania.

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Poi c’è la Spagna, la squadra che non solo ha vinto, ma ha mostrato un grandissimo livello di giocon con due ragazzi come Yamal e Nico Williams che sono destinati a incidere il loro nome nella storia del calcio.

Gli arbitraggi?

“Ho visto degli arbitraggi davvero buoni, credo che far arbitrare la finale ad un arbitro trentacinquenne come Francois Letexier è un segno di grande fiducia e di grande cambiamento. L’unico neo è quel rigore non dato alla Germania in semifinale che mi chiedo come sia possibile non andare neanche a vederlo.”

(Foto LBDV)

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