Napoli
Napoli, Meluso “Vi spiego il fallimento della scorsa stagione.”
L’ex Ds del Napoli del post Scudetto Maurizio Meluso, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni che spiegano, in parte, la stagione fallimentare degli azzurri dopo lo straordinario campionato sotto la gestione di Luciano Spalletti.
Il dirigente ai microfoni di Sportitalia ha vuotato il sacco, su tanti temi: gli allenatori, la gestione dello spogliatoio il delicato addio di Piotr Zielinski e soprattutto la “mancata” gestione sportiva dello scorso anno.
“Ci sono stati dei problemi che ci siamo portati a lungo, come Zielinski. Di Lorenzo ha avuto, come ha dichiarato, un attimo di incertezza per vari motivi.
L’annata negativa ha segnato i ragazzi, gli allenatori che si sono succeduti e anche il club. Di Lorenzo ha riflettuto sul da farsi, è uno dei migliori terzini del mondo.
Liti? Può succedere qualche diverbio. Non posso raccontare cose di spogliatoio. Di Lorenzo ha avuto un attimo di tentennamento e di incertezza, ma è una gran persona, un grande professionista. Mi sembra che la situazione si sia regolarizzata, aveva firmato un contratto di altri quattro anni”.
Su Garcia..
“In quel momento l’avrei esonerato, eravamo d’accordo per esonerarlo. Era un momento particolare, la squadra aveva bisogno di una scossa e la decisione è stata presa collegialmente.
Strada facendo è lunga da spiegare, ci sono cose molto riservate che non è giusto dire. Nel momento del suo esonero eravamo ancora quarti, con un obiettivo perseguibile. Vedevamo la squadra in perdita di entusiasmo e di fiducia nell’allenatore”.
Su Mazzarri..
“E’ un allenatore che ha fatto molto bene nel passato al Napoli. E’ arrivato in un momento particolare, non era semplice. Se facciamo un’analisi della media punti, Mazzarri è andato anche meglio di Calzona. E’ stata un’annata dai contorni grigi, a parole difficile da raccontare”.
(Foto DepositPhotos)