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COPPA ITALIA – Il Modena resiste fino ai rigori, poi Meret regala al Napoli il passaggio del turno
Antonio Conte esordisce con una vittoria, anche se ai rigori, nella sua prima ufficiale con il Napoli. Allo stadio “Maradona” vanno in scena i trentaduesimi di Coppa Italia. Partita di coppa che il Napoli gioca in agosto, è il contrappasso per i risultati deludenti della scorsa stagione.
Gli azzurri non convincono, faticano e non riescono a trovare il gol nei 90′ contro un Modena ordinato e nulla più. Alla fine il passaggio del turno a mister Conte lo regala Alex Meret. Il portiere azzurro, criticatissimo negli ultimi giorni ci mette carattere, para due rigori e porta agli azzurri ai sedicesimi.
Il primo tempo
La formazione del Napoli è quella annunciata nella vigilia e rodata da Antonio Conte nel precampionato. Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno compongono la linea difensiva davanti a Meret. A centrocampo ci sono Mazzocchi, Lobotka, Anguissa e Spinazzola con Politano e Kvaratskhelia liberi di muoversi alle spalle di Raspadori.
Il Napoli è un cantiere e lo si vede, Anguissa e Lobotka alternano le aperture sulle fasce ai tentativi di percussione centrale ma è quando il gioco si allarga su Spinazzola e Mazzocchi che diventa più pericoloso. Di occasioni vere però non ne arrivano. Il Napoli sbaglia quasi sempre l’ultimo appoggio. Raspadori non è l’attaccante ideale per il gioco immaginato da Conte e lo si vede. Il centravanti non riesce ad aiutare la squadra e quando la palla è in area viene puntualmente anticipato.
Dal canto suo il Modena bada più a difendere che ad attaccare e quando supera la metà campo la retroguardia azzurra mostra sicurezza. Buongiono e Rrahmani non sbagliano nulla e Di Lorenzo è più impegnato a costruire cha a controllare.
Al 21’ il Modena avrebbe anche una buona occasione ma la conclusione di Palumbo – il più attivo dei suoi – è debole tra le mani di Meret. I primi tentativi dei partenopei sono invece di Politano, due volte alla conclusione da fuori, ed Anguissa imbeccato da Kvaratskhelia.
Al 33′ però il Maradona trema assieme alla traversa colpita proprio da Palumbo. E’ la migliore occasione del primo tempo ed è del Modena. I partenopei insistono ancora con Kvaratskhelia ed una percussione in area di Spinazzola con la palla che finisce al lato. Il primo tempo di chiude così sullo 0-0.
Il secondo tempo
Nei primi dieci minuti della ripresa il Napoli chiude subito il Modena nella sua area di rigore. Sono dieci minuti di forcing che portano al 55′ alla conclusione dal limite di Lobotka ma la palla ancora una volta termina fuori dallo specchio della porta del Modena. Un minuto dopo ci prova Mazzocchi ma la conclusione è ancora imprecisa.
Al 66′ allora Conte si gioca la carta Simeone, prima punta al posto di Raspadori. Poi ancora Ngonge per Mazzocchi e Olivera per Spinazzola. Anche il Modena cambia: escono Gliozzi, Cotali e Idrissi per Abiuso, Bozhanaj e Cauz. La ripresa però è molto nervosa, gli ospiti provano a spezzare spesso il gioco ed innervosire gli avversari con continue interruzioni. Bonacina ci mette il suo fischiando spesso. Il pareggio, con l’avvicinarsi del ’90, sta bene agli uomini di Bisoli. Al Napoli invece no e prova il forcing finale affidandosi da un lato a Kvaratskhelia e dall’altro a Ngonge. E per gli azzurri all’89’ ci sarebbe l’occasionissima con Simeone che di testa, in area, conclude alto sulla traversa. Azione fotocopia al primo di recupero, questa volta con Olivera ma l’incornata finisce ancora fuori. Ma nel recupero il Napoli va ancora vicinissimo al gol con l’argentino e con Lobotka dal limite con Gagno che si oppone alla conclusione dello slovacco. Allo scadere Kvaratskhelia finisce a terra in area dopo un contatto ma Bonacina fischia la fine e manda le squadre ai tiri dal dischetto: il regolamento della Coppa Italia non prevede i supplementari.
Super Meret
I rigori per il Napoli iniziano male, dopo i gol Di Lorenzo e Palumbo è Cheddira, inserito da Conte proprio per battere il penalty, a sbagliare. A mettere le cose a posto ci pensa allora Meret che prima respinge il tiro di Battistella e poi para anche l’ultimo tiro del Modena, quello di Zaro. Per gli azzurri intanto avevano segnato Ngonge, Simeone e Kvaratskhelia.
Conte dovrà lavorare ancora molto su questo Napoli anche se l’esordio al Maradona ha certificato che oggi, il problema più grande degli azzurri è l’assenza di un centravanti. Azzurri che passano ai sedicesimi dove affronteranno la vincente tra Parma e Palermo.
(Foto: DepositPhotos)