Fiorentina
TARGET – Fiorentina, alla scoperta di Richardson
Continua il lavoro in casa Fiorentina per rinforzare l’organico a disposizione di Raffaele Palladino a pochi giorni dall’inizio del campionato.
Dopo Colpani, a centrocampo arriva il marocchino Amir Richardson.
In questo articolo andremo ad analizzare l’ex Reims, dalla sua carriera fino al possibile ruolo nell’undici di Palladino.
Le giovanili
Amir Richardson nasce a Nizza il 24 gennaio del 2002.
Di passaporto marocchino, Richardson ha passato la sua intera carriera proprio in Francia, dove è nato.
Inizia la trafila delle giovanili nell’AS Fontonne Antibes, passando poi in poco tempo al Nizza, squadra della sua città natale.
Gli ultimi anni prima dell’esordio professionistico li passa al Le Havre, proprio la squadra che lo farà esordire nel calcio dei grandi nel 2021.
I primi anni da professionista
Amir Richardson esordisce il 15 maggio del 2021 con la maglia del Le Havre contro il Troyes campione in carica.
Nel settembre dello stesso anno viene acquistato dal Reims ma girato in prestito nuovamente al Le Havre, con il quale totalizza 69 presenze e 3 reti in, di fatto, due stagioni tra il 2021/22 e il 2022/23.
Non è altro che un trampolino di lancio per Richardson che presto è pronto per l’esordio in massima serie con la maglia del Reims.
La consacrazione
Al Reims arriva la consacrazione, se vogliamo, di Amir Richardson.
Nella scorsa stagione, Richardson veste la maglia del Reims per 28 volte in campionato, andando a segno 3 volte, lo stesso numero di reti fatte nelle due stagioni precedenti.
È proprio questa buona prima e unica stagione con la maglia del Reims ad aver attirato l’attenzione della Fiorentina, che da lui vuole ripartire in un centrocampo molto innovato.
Il possibile ruolo nell’undici di Palladino
Il ruolo di Richardson, non è una novità, sarà quello di centrocampista centrale.
Ipotizzando, come pare, che Palladino confermi quel 3-4-2-1 che gli ha permesso di ottenere ottimi risultati al Monza, Richardson andrebbe sicuramente ad occupare uno dei due posti nel centrocampo, a sostegno dei due trequartisti.
Dovrà ovviamente guadagnarsi lo spazio in un reparto già di per sé pieno di qualità, ma non c’è dubbio che, in poco tempo, con anche la Conference a disposizione, Richardson avrà le sue chance.
La parola ora al campo.
(Foto: Depositphotos)