Angolo del tifoso
ANGOLO ROMA – Molto da lavorare
Finalmente si riparte e a parlare è il campo, è la Roma stessa
Dalle sornione ferie i sussulti di fine luglio e, purtroppo, questi di fine agosto con Dybala in o out, tolgono spazio vitale ad un match importante, come quello d’esordio, per capire più o meno che Roma sarà, nell’antica isola di Ichnusa.
Nel primo tempo le uniche scosse sono due bordate da fuori area dei padroni di casa, su cui Svilar è attento, mentre dal lato capitolino è la “scelta tecnica” di Zalewsky per Dybala.
La ripresa è più pimpante, le due compagini cercano la profondità, creando pensieri agli avversari. Quando entra l’argentino col 21, i tre “piccoletti” (nel frattempo è entrato un vivace Baldanzi), alzano il baricentro ed è proprio Paulo a dare a Dovbyk l’unico pallone giocabile di serata, che però da mezzo metro stampa sulla traversa.
Poco prima del gol correttamente annullato al Capitano per fuorigioco, Svilar devia sulla traversa un potente diagonale di Marin. Più o meno è tutto qua.
Non ci si aspettavano fuochi d’artificio
la prima giornata esprime spesso un calcio embrionale e quasi tutte le grandi hanno avuto difficoltà. Sicuro ci si aspettavano i 3 punti, in qualsiasi modo, contro una squadra sulla carta più modesta.
La Roma è stata abbastanza attenta dietro, complice un Cagliari non certo garibaldino, ma quando ci si è sbilanciati alla ricerca della vittoria, si sono subiti contropiedi insidiosi. Solita coperta troppo corta.
Gli esterni bassi non hanno mai spinto, non certo perchè pressati dai loro dirimpettai.
Centrocampo abbastanza molle, col solo Le Feè, finchè in campo, a far vedere discrete qualità tecniche e ottima corsa, un tuttocampista, che è parso però un doppione di Cristante, a cui il taglio alla Gunny non ha impedito un esordio sottotono, come spesso gli accade.
Dovbyk ancora ingolfato, ma il pallone ha girato pochissimo dalle sue parti, Soulè ha tecnica sopraffina, ma è parso troppo intento a impressionare il mister facendo sempre la cosa più difficile (e non riuscendovi mai).
E’ giovane, imparerà la temperanza, sicuramente gli gioverebbe avere una chioccia come Dybala che, in venti pur non brillantissimi minuti, ha però fornito l’unica palla giocabile, con una veronica e un cross.
E’ la prima, non è successo nulla, il gioco arriverà…speriamo anche i giocatori perchè siamo ancora incompleti.
P.S. Dybala in Arabia è delittuoso per il calcio ma soprattutto deleterio per la Roma.
(Foto: Depositphotos)