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TARGET – Tomas Palacios: La nuova scommessa dell’Inter per il futuro
Tomas Palacios: La nuova scommessa dell’Inter per il futuro.
L’Inter campione d’Italia nella sessione di mercato estiva ha rafforzato ulteriormente la rosa a propria disposizione, avendo messo a disposizione di mister Inzaghi calciatori del calibro di Taremi e Zielinski senza cedere alcun titolare.
La vision di Marotta e della nuova proprietà, Oaktree, volge, però, più di uno sguardo al futuro. Infatti, dopo aver investito circa 15 milioni di euro, bonus compresi, per Josep Martinez, ex portiere del Genoa che partirà, al momento come vice Sommer, la dirigenza è a lavoro per acquistare un nuovo difensore, che possa agire anche da braccetto di sinistra, come vice Bastoni.
Escluse le piste Hermoso e Ricardo Rodriguez, l’Inter, puntando su giovani di prospettiva, ha messo seriamente nel mirino Tomas Palacios attualmente in prestito all’Independiente Rivadavia, ma di proprietà del Tallares.
Chi è Tomas Palacios
Tomas Palacios Sofascore
La Carriera
Tomas Palacios nasce a General Pico il 28 aprile 2003. Calcisticamente cresce nelle giovanili del Tallares, ma inizialmente, in virtù delle sue doti fisiche, è impiegato da centravanti. Con il passare del tempo, però, ad una stazza imponente affianca una buonissima tecnica, inducendo i suoi allenatori ad arretrarlo sempre di più: prima da centrocampista metodista ed incontrista, ed infine sulla linea difensiva, dove emerge totalmente, convincendo appieno tutti.
Nel novembre del 2021 firma il suo primo contratto da professionista con il Tallares, esordendo a distanza di diversi mesi in prima squadra, il 9 aprile 2022, nell’incontro di Copa de la Liga Profesional perso 5-1 contro il Defensa y Justicia. Con il club totalizza 8 presenze totali prima di essere di essere ceduto in prestito con diritto di riscatto all’Independiente Rivadavia.
Il passaggio al nuovo club permette a Palacios di avere una prima grande occasione per mettersi in mostra. Il classe 2003, dopo appena 15 presenze, ha già impressionato tutti, aizzando l’interesse anche del Boca Juniors, prontamente accantonato per dare priorità all’Inter.
Le caratteristiche tecniche
Tomas Palacios è un difensore mancino, molto dotato fisicamente grazie al suo metro e 96 di altezza, che può giocare sia centrale di sinistro in una difesa a quattro, sia come braccetto mancino in una difesa a tre.
Tomas Palacios Sofascore
Come anticipato, si tratta di un calciatore molto intelligente che si è saputo imporre come un vero e proprio regista arretrato, sapendo giocare di appoggio, ma anche sventagliando la palla sulle corsie laterali (32%). Notevolmente alti per la posizione sono gli Expected Assists pari allo 0.7.
In un’intervista del 2022 a La Voz del Interior, il classe 2003 così si è descritto:
“Cerco di giocare sempre la palla, provando sempre a consegnarla pulita ai centrocampisti . E poi cerco di sfruttare la mia altezza per il gioco aereo, sia nella mia area che in quella avversaria”.
Tomas Palacios Sofascore
Calciatore che si propone spesso al centro del gioco, toccando di media 47,3 palloni per match. Tra i suoi punti di forza, ovviamente, c’è il gioco aereo, vantando il 67% di media di duelli aerei vinti a partita.
“Quando sono vicino alla porta avversaria penso a quando, da piccolo, giocavo centravanti. Mi aiuta a prendere la decisione giusta. La mente comunque è rimasta fredda nel momento più emozionante, quello del debutto in prima squadra allo stadio Kempes, con la maglia del Talleres. Mi è entrato del nervosismo solo quando ha fischiato l’arbitro. Ma i 50mila che erano sugli spalti neanche li ho sentiti”.
Tomas Palacios Sofascore
Dettagli dell’operazione
Nella giornata di ieri l’Inter e l’Independiente Rivadavia, che ha appena esercitato il diritto di riscatto dal Talleres pee acquistare a titolo definitivo il cartellino di Palacios, si sono incontrate nella sede nerazzurra per discutere del possibile passaggio al club campione d’Italia.
Summit positivo: “è andata bene”, come confermato da dall’intermediario Marcelo Simonian
L’Inter ha messo sul piatto un’offerta da circa 6,5 milioni di euro più bonus, che avrebbe sbaragliato la concorrenza del Lipsia e dello Stoccarda, convincendo, altresì, la dirigenza della società argentina a lasciar partire il difensore.
