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Napoli – Parma: La favola Romelu e l’harakiri di Suzuki

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Anguissa Napoli
Tempo di lettura: 4 minuti

Fiumi di inchiostro in settimana per le firme dei contratti per i nuovi acquisti del Napoli.

La squadra di De Laurentiis acquisisce ben tre calciatori nell’ultima settimana, che si aggiungono ai quattro nuovi arrivati dall’inizio del calciomercato.

Una sessione di mercato ‘faraonica’, con operazioni senza precedenti nell’era De Laurentiis. Mai il Napoli, ad esempio, aveva speso tanto per un attaccante di 31 anni (Lukaku); mai il Napoli aveva chiuso tanti affari nell’ultima settimana. Altra storica novità è l’arrivo sotto il Vesuvio di due scozzesi.

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Mai tra gli azzurri aveva militato un calciatore proveniente dalla terra delle cornamuse e degli unicorni, adesso sono addirittura due contemporaneamente (Gilmour e McTominay). Mister Conte è stato accontentato per ogni suo desiderio, adesso la palla passa a lui e al campo. Per il momento resta solo da sciogliere il nodo Osimhen, da eroe dello scudetto ad esubero deluxe, messo fuori rosa. Il mercato arabo chiude lunedì e quindi c’è ancora tempo per piazzare il colpo anche in uscita. Contro il Parma, alla terza giornata, gli azzurri cercano conferme dopo la buona prestazione di sei giorni fa contro il Bologna.

Conte conferma la stessa formazione di partenza del turno precedente con Mazzocchi esterno e Raspadori in attacco; Politanoancora preferito a Neres. Tra i nuovissimi arrivati quindi, solo Lukaku trova spazio in panchina. Il belga è stato accolto con grandissimo entusiasmo anche all’ingresso delle squadre in campo per il riscaldamento.

C’è chi artigianalmente ha già cancellato dalle maglie la scritta Osimhensostituendola con il nome del Big Rom. Nel Parma mister Pecchia lancia Kovawlski titolare e conferma tutti gli altri calciatori delle prime due giornate. Tra le pieghe di questa partita troviamo il ritorno di Fabio Pecchia a Napoli, dopo l’esperienza da calciatore e da vice di Benitez.

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Primo tempo

Il Maradona si scalda già pochi minuti prima della partita, con la presentazione in grande stile dei nuovi acquisti. Inizia la partita e il Napoli cerca subito di prendere l’iniziativa con possesso e riaggressione. Il primo tiro verso la porta è di Kvaratskhelia al minuto, la palla è alta. Al minuto subito infortunio nel Parma per Valeri; al suo posto Del Prato.

Col passare dei minuti, il Parma mette in mostra un ottimo possesso palla e buone ripartenze sulla riconquista del pallone. Su una di queste ripartenze,al 16°, il Parma pericolosissimo colpisce due volte il palo nella stessa azione, prima con Kowalski e poi con Bonny. Al 17° l’intraprendenza del Parma viene premiata: discesa di Sohm che si fa tutta la metà campo, la palla arriva a Bonny che anticipa Meret in uscita e si procura un calcio di rigore.

Batte lo stesso Bonny che spiazza Meret e porta in vantaggio gli emiliani. Al 23° il Napoli si fa vedere dalle parti di Suzuki con un colpo di testa di Mazzocchi parato dal portiere. Il Napoli stenta a riprendere la partita, il Parma gioca a memoria e spesso Anguissa deve ricorrere al fallo a centrocampo.

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Al 39° bella combinazione Kvaratskhelia – Oliveira con il georgiano che impegna Suzuki. Ma è il Parma a gestire il gioco e al 42° Buongiorno è costretto al fallo su Bernabè. Ammonito il difensore del Napoli. Gli azzurri sul finale di tempo arrivano spesso davanti alla porta emiliana ma spesso mancano il colpo finale soprattutto per mancanza di peso e centimetri. Il Parma continua a gestire benissimo la palla e chiude in vantaggio il primo tempo.

Secondo tempo

Il Napoli nell’intervallo sostituisce Olivera con Spinazzola. Nel secondo tempo azzurri più intraprendenti e al 54° è pericoloso Kvaratskhelia che impegna Suzuki.

Subito dopo altra azione pericolosa con Spinazzola che serve Raspadori ma il tiro è alto. Al 56° il Parma sostituisce Kowalsky con Almqvist e Bonny con Cancellieri. Al 57° proteste del Napoli per la gestione arbitrale dei falli. Ammoniti Lobotka, per un fallo tattico a centrocampo e Conte per proteste. Al 61° esce Raspadori ed entra Lukaku. La folla applaude, si aspetta tanto dall’attaccante tanto agognato, che dopo un solo minuto va subito alla conclusione ma Suzuki para ancora.

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Il Maradona però si infiamma di nuovo e torna a sperare. Al 65° traversa di Buongiorno sugli sviluppi di una punizione battuta da Kvaratskhelia. Al 68° entra anche Neres: Conte cerca fantasia ed imprevedibilità contro una squadra messa benissimo in campo. Al 71° ancora doppia sostituzione per il Parma: escono MihăilăBalogh ed entrano Osorio e Charpentier.

Al 74° Neres, lanciato in contropiede da Mazzocchi, viene clamorosamente abbattuto fuori area da Suzuki: doppia ammonizione ed espulsione del portiere emiliano. Il Parma ha da poco effettuato le ultime sostituzioni e in porta va Del Prato. Il Napoli inserisce ancora un attaccante: esce Mazzocchi ed entra Simeone. Il Parma è in dieci e senza un portiere di ruolo, il Napoli tenta di approfittarne. Incredibilmente però passano i minuti e gli azzurri non riescono a fare un tiro pericoloso verso la porta del Parma, anche da posizioni piuttosto favorevoli. All’87° rigore per il Napoli per fallo di Almqvist su Simeone.

Consulto VAR, on field review e rigore annullato. Vengono concessi intanto undici minuti di recupero. Il Napoli insiste e segna: al 91° Spinazzola mette al centro per Lukaku che da sinistra con un diagonale non sbaglia. La favola è completa, a pochi giorni dal suo arrivo, dopo averlo aspettato per tutta l’estate, va subito in gol il neo attaccante del Napoli. Al 95° ancora Napoli in gol. Dopo diversi tentativi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Anguissa di testa a mettere in rete. Il Maradona esulta e tira un sospiro di sollievo.

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Una situazione abbastanza paradossale si stava profilando all’orizzonte di una partita rivelatasi difficilissima soprattutto per merito di un ottimo Parma. Il Napoli vince ma non è apparso ancora al meglio, spesso lento e macchinoso e forse per questo Antonio Conte ha insistito tanto per avere i calciatori, che nella sua mente, mancavano allo scacchiere. Il Parma si è confermata squadra solida, che gioca benissimo a calcio e potrà recitare una parte importante in questo campionato.

Formazioni

NAPOLI (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Olivera; Politano, Kvaratskhelia; Raspadori. All. Conte.

PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Balogh, Circati, Valeri; Sohm, Bernabé; Man, Kowalski, Mihaila; Bonny. All. Pecchia.

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ARBITRO: Tremolada.

Assistenti: Bresmes e Zingarelli.

Quarto UfficialeLa Penna.

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Var: Di Bello.

RETI: 19° Bonny (P), 91° Lukaku (N), 97° Anguissa(N)

AMMONITI: 43° Buongiorno (N), 58° Lobotka (N), 59° Conte (N), 60° Mihaila (P), 65° Suzuki (P)

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ESPULSI: 74° Suzuki

(Foto: Depositphotos)

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