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Milan, Inter e le novità sulla questione stadio

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Milan Inter San Siro
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La questione legata al futuro dello Stadio San Siro entra in una fase cruciale.

In settimana è previsto un incontro importante tra il sindaco di Milano, Beppe Sala, e le dirigenze di Inter e Milan, per discutere l’ipotesi di ristrutturazione del Meazza.

Tale proposta, avanzata da WeBuild, sembra raccogliere maggiore consenso tra i due club milanesi, aprendo la possibilità di un accordo a lungo termine per la gestione condivisa dell’iconico impianto.

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Nonostante il crescente interesse verso la ristrutturazione del Meazza, Inter e Milan continuano a esplorare anche opzioni alternative per nuovi stadi.

L’Inter guarda a Rozzano come possibile location per il proprio impianto, mentre il Milan mantiene viva l’idea di trasferirsi a San Donato Milanese.

Entrambi i progetti, pur distinti, testimoniano la volontà dei due club di modernizzare la propria infrastruttura sportiva e creare nuove esperienze per i tifosi.

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Il progetto del Milan a San Donato: un investimento in crescita

Calcio&Finanza ha recentemente pubblicato un approfondimento sui costi legati al potenziale nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese. Secondo il rapporto, il progetto comporterebbe un intervento su un’area di oltre 486.000 metri quadrati, con un investimento complessivo che ha raggiunto 1,28 miliardi di euro, un aumento significativo rispetto ai 948 milioni inizialmente previsti. Questo incremento è dovuto a imprevisti e spese accessorie, che hanno fatto lievitare il costo dell’operazione.

La maggior parte dell’investimento è legata alla costruzione dello stadio vero e proprio, ma una parte considerevole del budget riguarda lo sviluppo dell’area circostante.

Questa zona dovrebbe ospitare la nuova sede del Milan, un museo dedicato alla storia del club, uno store ufficiale e un hotel di circa 200 camere, pensato per offrire ospitalità non solo ai tifosi ma anche ai visitatori della città. Queste strutture prevedono anche la presenza di attività commerciali e di ristorazione al piano terra, rendendo l’intera area un vero e proprio polo attrattivo.

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Oltre ai costi di costruzione e sviluppo dell’area, ci sono ulteriori spese legate agli oneri urbanistici e burocratici, che portano il totale dell’investimento a 1,281 miliardi di euro.

La scelta tra San Siro e un nuovo impianto

L’incontro con il sindaco Sala potrebbe segnare un punto di svolta per il futuro del Meazza.

La ristrutturazione del San Siro rappresenta per molti tifosi un’opzione gradita, in quanto permetterebbe di preservare uno degli stadi più iconici al mondo, senza rinunciare alle necessarie modernizzazioni per adattarlo agli standard contemporanei.

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Il costo e la complessità di una ristrutturazione potrebbero spingere i club verso la costruzione di impianti completamente nuovi, capaci di garantire maggiori introiti e una gestione più autonoma.

Entrambi i club sono consapevoli delle implicazioni strategiche e finanziarie che la scelta di uno stadio comporta.

Da una parte, rinnovare San Siro significherebbe mantenere la propria storia e identità calcistica, dall’altra, la costruzione di nuovi stadi rappresenterebbe un’opportunità per creare strutture all’avanguardia, interamente pensate per migliorare l’esperienza dei tifosi e generare nuove entrate attraverso eventi e attività commerciali.

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(Foto: Depositphotos)

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