I nostri Social

News

Roma, tra dubbi e fiducia: Dovbyk, un investimento da aspettare

Pubblicato

il

Dovbyk Roma
Tempo di lettura: 2 minuti

A una settimana dalla sfida contro il Genoa, i tifosi della Roma si trovano di fronte a una nuova preoccupazione che si aggiunge alle incertezze legate alla pausa per le Nazionali: il rendimento di Artem Dovbyk.
L’attaccante ucraino, arrivato durante l’ultima finestra di mercato per oltre 30 milioni di euro, non ha ancora trovato la via del gol nelle sue prime tre apparizioni da titolare, generando dubbi e aspettative insoddisfatte tra i sostenitori.

Sebbene il gol manchi e le prestazioni non siano ancora esplose, è fondamentale evitare giudizi affrettati.
Il contesto tattico in cui Dovbyk si trova ora è completamente diverso rispetto a quello a cui era abituato in precedenza.
La Roma di De Rossi richiede un adattamento complesso, fatto di intesa con i compagni e comprensione dei meccanismi del calcio italiano, notoriamente più tattico e difensivo rispetto a molti altri campionati europei.

Un precedente incoraggiante: la pazienza con Paulo Dybala

La storia recente della Roma insegna che l’attesa può ripagare. Un esempio lampante è Paulo Dybala, che nella stagione 2022-2023 ha impiegato quattro partite da titolare prima di segnare i suoi primi gol con la maglia giallorossa, trovando la rete contro il Monza nella quarta giornata.
Dybala è un giocatore diverso rispetto a Dovbyk, sia per caratteristiche fisiche che per esperienza, ma la necessità di adattarsi a un nuovo sistema di gioco accomuna i due attaccanti.
Se persino Dybala, con il suo talento e la sua conoscenza del campionato italiano, ha richiesto tempo per integrarsi, non dovrebbe sorprendere che Dovbyk necessiti di un periodo di acclimatamento più lungo.

Pubblicità

Il passato di Dovbyk: un inizio lento, ma un finale da protagonista

Anche il percorso di Dovbyk prima di approdare in Serie A suggerisce un po’ di pazienza. Durante la sua esperienza con il Girona, in Liga, l’ucraino segnò solo un gol nelle prime cinque partite, per poi esplodere dalla sesta gara in poi. La sua crescita costante lo portò a vincere la classifica dei cannonieri, dimostrando che il talento, con il tempo necessario, può emergere con forza.

Questo precedente è un indicatore che la qualità di Dovbyk non può essere messa in discussione e che il vero fattore cruciale è il tempo: un elemento essenziale per qualsiasi calciatore che debba ambientarsi in un nuovo campionato e in una nuova squadra.

Fiducia e pazienza: i gol arriveranno

Affrettarsi a parlare di crisi sarebbe ingiusto. L’integrazione di Dovbyk nel sistema di gioco della Roma e la creazione di un’intesa con i suoi compagni sono processi che richiedono pazienza. La squadra, inoltre, sta dimostrando una buona capacità di creare opportunità da gol: i dati sugli expected goals (xG) confermano una buona produzione offensiva. La precisione sotto porta, insieme a un pizzico di fortuna, è ciò che è mancato finora.

Pubblicità

Quel che serve ora è fiducia.
Il potenziale di Dovbyk è evidente, e con il sostegno della squadra e della tifoseria, il gol arriverà.
L’ucraino possiede le qualità per diventare un punto di riferimento nell’attacco giallorosso, non solo per i gol, ma anche per la sua capacità di lavorare per la squadra, aprire spazi per i compagni e offrire una presenza fisica costante. La sua crescita non solo influenzerà le sue statistiche personali, ma contribuirà a migliorare l’efficacia complessiva dell’attacco della Roma.

(Foto: Depositphotos)

Pubblicità

in evidenza