Napoli: De Laurentiis porta a cena Lukaku, McTominay e Gilmour

Romelu Lukaku non ha perso tempo nel lasciare il segno con la maglia del Napoli. Il suo gol del momentaneo pareggio contro il Parma, in una partita vinta in rimonta per 2-1, ha dimostrato subito il peso specifico del gigante belga nella nuova avventura partenopea.

Ma per Lukaku, questo è solo l’inizio: l’attaccante vuole continuare a fare la differenza e dimostrare che la fiducia riposta in lui non è stata mal riposta. Napoli e “Big Rom” sembrano aver trovato subito un’intesa speciale, quasi un destino scritto, nato da un corteggiamento lungo mesi che alla fine ha visto trionfare il desiderio di entrambe le parti.

L’approdo in azzurro

L’approdo di Lukaku sotto il Vesuvio sembra essere un ritorno al passato, un richiamo ai suoi giorni migliori all’Inter, ma con qualcosa di ancora più intenso. Le aspettative sono elevate, ma il bomber belga ha accettato la sfida con entusiasmo e determinazione.

Sentendosi in debito nei confronti di una dirigenza e una tifoseria che hanno fatto di tutto per portarlo a Napoli, Romelu ha rinunciato persino alla convocazione in Nazionale per lavorare al meglio sulla sua condizione fisica.

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha giocato un ruolo cruciale nell’arrivo del centravanti. Ha messo da parte la sua abitudine di non investire su calciatori oltre i trent’anni, sborsando ben 30 milioni di euro per un giocatore di 31 anni. Un segnale forte di quanto il Napoli creda in Lukaku e nelle sue capacità di trascinare la squadra verso nuovi successi.

Lukaku, dal canto suo, ha risposto con altrettanto impegno. Durante la pausa dalle competizioni, ha rinunciato ai giorni di riposo concessi dall’allenatore, organizzando sedute doppie di allenamento per accelerare il suo adattamento e raggiungere la migliore forma possibile. Determinato a ripagare la fiducia ricevuta, Lukaku è pronto a esplodere e a riversare tutta la sua energia sul campo.

La cena con De Laurentiis, McTominay e Gilmour

Intanto, la serata di ieri ha visto il belga rilassarsi in compagnia del presidente De Laurentiis e dei nuovi arrivati in squadra, i due scozzesi McTominay e Gilmour, in un clima che rafforza ulteriormente l’armonia e la coesione del gruppo. Una cena che simboleggia l’unione tra vecchi e nuovi volti, tutti proiettati verso un obiettivo comune: riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano e internazionale.

(Foto: DepositPhotos)