Angolo del tifoso
ANGOLO AVELLINO – Cavese – Avellino 1-1, Gori salva Pazienza allo scadere
Ancora un passo falso per l’Avellino di Pazienza che esce con un misero punticino dal Lamberti di Cava e si trova dopo 4 giornate con soli 3 punti a referto e una miriade di domande a cui tecnico e giocatori al momento non sembrano avere risposta.
Di sicuro gli irpini si avvicinavano alla partita di oggi in un clima teso, con tanti infortunati ma allo stesso tempo con una disperata necessità di vincere e convincere.
Ancora una volta il tecnico di San Severo ha dovuto mischiare le carte e cercare soluzioni a delle prestazioni finora opache, ma la panchina è corta e l’atteggiamento è sembrato quello di chi ricorda ancora le scoppole di Picerno e vuole evitare in tutti i modi di uscire dalla gara.
Troppo poco per una squadra partita per dominare il girone e che a ogni conferenza stampa sembra avere il polso della situazione, per poi sgretolarsi davanti a compagini che forse non hanno mezzi e tecnica, ma interpretano bene la categoria e corrono come dei dannati. Vero che gli irpini hanno controllato il gioco (producendo molto poco) per quasi tutta la gara, ma il calcio di serie C è anche saper incassare senza andare al tappeto.
Parlare delle singole prestazioni o delle assenze a mio avviso è errato perchè a questo gruppo sembra mancare una guida in campo e fuori, qualcuno che detti i tempi e faccia salire la squadra, e con il budget investito dai D’Agostino, appare inconcepibile che i nuovi acquisti siano ancora tutti pesci fuor d’acqua e non si abbiano alternative valide in casa da mettere in campo.
La cronaca è poca roba. I biancoverdi nella prima frazione di gioco riescono a produrre un solo tiro in porta al 35′ con Rocca.
Nella ripresa la musica non cambia e l’occasione più ghiotta ce l’hanno i padroni di casa con Citarella che al minuto 65 impegna l’estremo difensore Iannarilli con un missile dalla lunghissima distanza.
All’88 il vantaggio Cavese con il neoentrato Marranzino (classe 2004), autore di una bella conclusione in corsa. C’è da segnalare che l’azione è stata viziata da un clamoroso errore dell’arbitro Diop che non fischiando la trattenuta netta di Diarrassouba su Enrici ha cambiato le sorti dell’incontro.
L’Avellino riesce a raddrizzarla allo scadere con Gori, che raccoglie di testa il bel cross dalla sinistra di D’Ausilio e dimostra ai suoi che questa squadra è ancora viva.
Si preannuncia l’ennesima settimana nervosa all’ombra del Partenio in vista della prossima sfida interna di sabato sera contro il Latina.
MARCATORI: 89′ Marranzino, 94′ Gori.
CAVESE: Boffelli; Saio (51′ Peretti), Piana, Loreto; Rizzo, Vitale, Pezzella, Citarella, Maffei; Fella, Sorrentino (78′ Vigliotti). A disposizione: Di Somma, Lamberti, Barba, Marchisano, Tropea, Barone, Konate, Fortino, Marranzino, Badje, Diarrassouba, Diop, Quattrocchi.
All: Di Napoli.
AVELLINO: Iannarilli; Cancellotti, Armellino, Ernici (89’ Frascatore); D’Ausilio, Sounas (68’ Llano), Palmiero, Rocca, Liotti (89’ Cancellieri); Redan (57’ Gori), Vano (68’ Russo). A disposizione: Guarnieri, Marson, Benedetti, Arzillo, Mutanda.
All: Pazienza.
ARBITRO: Diop di Treviglio.
AMMONITI: Loreto (C), Sounas (A), Enrici (A), Piana (C), Vano (A), Palmiero (A).
(Foto: Depositphotos)