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Giuseppe Sacco: “Buongiorno: ancora non abbiamo visto nulla. E’ fortissimo, ricorda Kim”

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Buongiorno Torino
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Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo” condotto da Fabio Zizolfi e Rossella Pezzella è intervenuto Giuseppe Sacco, direttore de “ilnapolionline.com”

Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo” condotto da Fabio Zizolfi e Rossella Pezzella è intervenuto Giuseppe Sacco, direttore de “ilnapolionline.com”

Di seguito le sue parole:

Buongiorno? Sono convinto che non abbiamo ancora visto niente. E’ un giocatore molto propositivo, ricorda Kim per come imposta. 

Analisi gara?
Avevo scommesso un caffè che il primo fallo sarebbe stato Kvara: è stato un fallo tattico. Le squadre medio basse faranno molti falli su Kvara perché sulla fascia fa il devasto. Fino alla sospensione, voluta da entrambe le curve perché c’è clima ostile, il Napoli si stava disunendo. C’era stato un blackout.

Meret ha fatto capire che è il portiere più importante in Italia. Purtroppo c’è una rivolta popolare contro di lui: ha peso maggiore un errore che una serie di interventi ben fatti e che magari salvano il risultato.

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Il Napoli quest’anno ha molti giocatori importantissimi. Prima o poi, quei due lì davanti, il gol lo fanno o lo fanno fare. 

Anguissa e Lobotka hanno fatto una partita importante, ma Gilmour ha fatto capire che servirà tantissimo
. Scott, preferisco chiamarlo per nome, ha degli ottimi colpi. Ottime individualità per un’ottima squadra: non bisogna dimenticare che abbiamo fatto un anno di sofferenze e quest’anno servirà per venirne fuori. Dobbiamo andare oltre lo Scudetto: dobbiamo puntare a diventare importanti e duraturi a livello europeo e oltre. Per essere importanti in Europa abbiamo già tre quarti di squadra: questo anno sarà di rodaggio e bisognerà migliorare qualcosa.

Nel lato sinistro dobbiamo prendere un giocatore importantissimo perché Spinazzola è importante, ma bisogna migliorare anche la qualità. Kvara è importante anche come seconda punta, quindi bisogna migliorare qualitativamente.

Riserve? Non esistono: sono tutti titolari. Conte, purtroppo, non ha le coppe, altrimenti avrebbe potuto fare maggiore rotazione, ma intelligentemente saprà far giocare tutti. Qua abbiamo avuto Spalletti che ha fatto giocare sempre tutti. E sempre in maniera ottimale. Tutti i giocatori sono importanti. Anzi: importantissimi. Lo stesso Neres è un’ira di Dio”.

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