Milan: Esordio da dimenticare nella nuova Champions League

L’esordio nella nuova edizione della Champions League è stato amaro per il Milan, che ha subito una pesante sconfitta per 1-3 contro il Liverpool.
La delusione è stata palpabile sia in campo che sugli spalti, dove i tifosi rossoneri hanno espresso il loro malcontento già prima del fischio finale, accompagnando la squadra con una pioggia di fischi a partita conclusa.

Eppure, la serata era iniziata nel migliore dei modi per il Milan, che dopo soli tre minuti era passato in vantaggio grazie a un gol di Christian Pulisic.

La reazione del Liverpool

La reazione del Liverpool, però, non si è fatta attendere: i centrali difensivi Ibrahima Konaté e Virgil van Dijk hanno ribaltato il risultato prima dell’intervallo, segnando due reti molto simili sugli sviluppi di calci piazzati. Nel secondo tempo, i Reds hanno poi chiuso definitivamente la partita con il sigillo di Dominik Szoboszlai, che ha messo fine alle speranze del Milan di recuperare.

Domenica sera arriva il derby

Ora, per Paulo Fonseca e i suoi uomini, è già tempo di guardare avanti. Il prossimo appuntamento cruciale è il derby contro l’Inter, in programma domenica alle 20:45. Una partita che arriva in un momento delicato, dove il Milan dovrà cercare di rialzarsi subito, non solo per l’importanza della rivalità cittadina, ma anche per ritrovare fiducia dopo la dura sconfitta europea.

I prossimi impegni in Champions League

L’attenzione si sposterà poi nuovamente sulla Champions League, dove il cammino sarà tutt’altro che semplice.

Dopo questa falsa partenza, il Milan dovrà invertire la rotta nelle prossime sette partite del girone, a partire dalla difficile trasferta contro il Bayer Leverkusen, in programma martedì 1º. La squadra tedesca, allenata da Xabi Alonso e campione di Germania in carica, rappresenta un ostacolo di grande livello per i rossoneri, che dovranno dimostrare di essere in grado di competere sul palcoscenico europeo.

Fonseca avrà dunque il compito di rimettere in sesto la squadra, sia fisicamente che mentalmente, in vista di sfide decisive che potrebbero già condizionare il prosieguo della stagione.

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