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Udinese, Lucca: “Il nostro è un gioco offensivo. Non siamo fenomeni, ma…”
Udinese, Lucca: “Il nostro è un gioco offensivo. Non siamo fenomeni, ma…”
Un’inaspettata ventata di entusiasmo soffia su Udine, ed il merito è tutto del neo allenatore Runjaic.
Le prime giornate di campionato hanno regalato per il club friulano e i suoi tifosi emozioni intense e risultati sorprendenti. La squadra, con determinazione e gioco corale, ha sorpreso moltissimo, sapendo imporsi contro avversarie ostiche, come da ultimo il Parma, battuto in rimonta da 2 a 0 a 2 a 3.
Un inizio promettente che alimenta le speranze dei tifosi, dopo diverse stagioni terribili nelle quali si è rischiata la retrocessione.
L’entusiasmo è palpabile. La strada è ancora lunga e servirà mantenere alta la concentrazione.
Il cammino è appena iniziato, ma questa squadra ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per stupire.
Tra i protagonisti assoluti dell’Udinese c’è assolutamente Lorenzo Lucca, confermato perno dell’attacco dal tecnico tedesco con origini croate.
Il centravanti classe 2002, voglioso di esplodere definitivamente e conquistare Luciano Spalletti e un posto in Nazionale, ha parlato così in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.
Le sue parole:
Inizio sorprendente dell’Udinese “Sicuramente non eravamo scarsi, ora non siamo dei fenomeni. Dobbiamo rimanere concentrati e umili perché è appena iniziata e non abbiamo ancora fatto nulla. Prima raggiungiamo i quaranta punti per salvarci, poi penseremo al resto”.
Però una vittoria come quella con il Parma dà entusiasmo.
“All’inizio abbiamo pagato alcune nostre disattenzioni. Nell’intervallo il mister ci ha detto di stare più alti, di accorciare le distanze. Nella ripresa siamo riusciti a dimezzare subito lo svantaggio, da lì è andato tutto come doveva andare”.
Domani sfidate la Roma
“Non credo, rimane una grande squadra, quindi dovremo essere concentrati solo sulla nostra prestazione. Non dobbiamo pensare a quello che gli è successo in questi giorni, loro saranno tanto motivati come noi”.
Mister Runjaic “Il mister a un gioco molto offensivo, ha intenzione di giocare sempre la palla in avanti, di pressare il più possibile. Le due reti subite con il Parma non sono colpa sua, bensì di nostre disattenzioni. Poi siamo stati anche bravi a ribaltarla con spirito e un calcio europeo. Runjaic è una brava persona. Il percorso può essere paragonato al mio, viene dal basso e adesso si ritrova in A, primo”.
Florian Thauvin, compagno di reparto “Siamo complementari. Vorrei rubargli il sinistro, lo avessi anche io così…”.
(Foto: LBDV)