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Angolo del tifoso

ANGOLO ROMA – Speranza Ucraina

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Dovbyk Roma
Tempo di lettura: 2 minuti

Contro la Roma arriva la capolista e pochi avrebbero scommesso sul fatto che potesse chiamarsi Udinese.

L’ottimo lavoro del poco noto Runjaic unito ai terremoti a Trigoria preoccupano non poco l’ambiente romanista.

Del cambio di allenatore si è già parlato, a poche ore dalla partita arrivano anche le “dimissioni” dell’AD Souloukou e non mi dilungo a spiegare le virgolette che poco c’entrano col match.

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Ambiente surreale

la Curva Sud resta fuori per protesta una mezz’ora, seguita da molti gruppi di Curva Nord e della Tevere, che neanche mettono i soliti striscioni identificativi.

Per il resto sono selve di fischi a tutti i giocatori prima del fischio (a Pellegrini e Cristante durante il match).

Juric riparte dal lavoro del suo predecessore e sorprendentemente da Pisilli, lasciando Konè in panchina.

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Difesa a tre, suo marchio di fabbrica.

Roma diversa

Come spesso accade dopo un cambio, anche se rispecchia molto ciò che si era visto nel primo tempo d Genova: aggressività, dominio del gioco e capolista in grande difficoltà.

E’ la Roma a dettare tempi e regole d’ingaggio, andando spesso in area a rendersi pericolosa, fino al gol di Dovbyk, sgroppata e diagonale da gran bomber finalmente.

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La ripresa è simile, l’Udinese raramente supera la metà campo e dopo il rigore, solare (meno solare di Genova per dire), di Dybala, i bianconeri si spengono.

A quel punto la Roma gioca con divertimento quasi e trova il terzo gol con una bella combinazione Dovbyk-Baldanzi, al suo primo gol giallorosso.

Il 4 a 0 dell’ucraino è delizioso, ma anche in fuorigioco.

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Roma agonisticamente e tatticamente perfetta, ordinata, aggressiva e vogliosa dell’unico risultato concesso. Tutti promossi a pieni voti, ma da sottolineare la grande intesa Dybala-Dovbik, continui scambi, di classe per altro.

El Sharaawy a sinistra è un’altra cosa rispetto alla scorsa partita.

Parte oggi la stagione e come detto, avete giocato bene, ma soprattutto avete vinto, da oggi vostro unico obiettivo.

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Bravi.

(Foto: Depositphotos)

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