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Angolo del tifoso

ANGOLO INTER – Una brutta, bruttissima partita

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Lautaro Inter
Tempo di lettura: 2 minuti

Il derby giocato dall’Inter ieri sera si può definire con una parola semplice: imbarazzante.

È così, non ci si può nascondere, l’Inter gioca malissimo, sia nella propositività di gioco che nell’approccio mentale.

E il risultato è giusto e forse anche un po’ meno largo di quanto avrebbe potuto essere.

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Pessimo approccio

L’Inter quasi non scende in campo a inizio match.

Si fa mettere sotto da subito da parte della squadra di Fonseca, che già prima del bellissimo gol di Pulisic crea numerose palle gol.

L’Inter si salva all’inizio, un po’ per bravura difensiva ma soprattutto per il poco cinismo degli attaccanti rossoneri.

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Poi arriva la magia del l’attaccante statunitense, bravo a sfruttare una dormita di Mkhitaryan per recuperare il pallone e una difesa troppo passiva, battendo Sommer.

Fuoco di paglia

Una ventina di minuti dopo l’Inter riesce comunque a riprenderla, grazie ad una bella azione sull’asse Barella-Dimarco-Lautaro, con l’argentino che poi riserve l’ex Verona, bravo a battere con il suo sinistro Maignan.

Questa rete però non è altro che un fuoco di paglia: l’Inter finisce in crescendo, per così dire, il primo tempo, ma poi di nuovo si dimentica di scendere in campo.

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Il colpo del ko

Il colpo del ko per l’Inter arriva nel finale, su un calcio piazzato.

I cambi di Inzaghi non pagano: togliendo molti dei saltatori, Gabbia svetta indisturbato e batte Sommer.

Calhanoglu e Barella fuori, idem Bastoni… francamente inspiegabili le scelte di Inzaghi.

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Inizio a rilento

Continua l’inizio difficile di campionato da parte dell’Inter che ha totalizzato otto punti su quindici nelle prime cinque.

Basta specchiarsi nella propria bellezza, la squadra di Inzaghi deve tornare a fare risultati, non si può chiedere altro purtroppo.

Adesso settimana prossima si affronta una squadra in forma come l’Udinese e poi ci sarà la Champions League.

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Servono due vittorie, senza se e senza ma.

(Foto: Depositphotos)

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