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Roma: Si è sbloccato il Pichichi

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Dovbyk Roma
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In questi giorni di caos e incertezza attorno alla Roma, si è visto e sentito di tutto.
Dall’esonero di Daniele De Rossi, icona e bandiera del club, al malcontento della tifoseria, la città è stata scossa da eventi che hanno lasciato il segno.
L’addio di De Rossi ha colpito i tifosi nei tempi e nei modi, e la mancanza di una comunicazione chiara ha aggravato il divorzio tra l’ex capitano e la piazza. Contestazioni ai cancelli del club, agli autisti delle auto dei dirigenti, e sugli spalti di uno stadio dove la Curva Sud è rimasta vuota, sono diventate l’emblema del malumore generale.

A complicare ulteriormente la situazione, le dimissioni dell’amministratrice delegata Lina Souloukou, che hanno aggiunto un ulteriore strato di incertezza alla gestione del club.

Nel mezzo della tempesta, la scelta di Ivan Juric come nuovo allenatore ha cercato di dare una scossa. Ma, come spesso accade nel calcio, è il campo che decide tutto: esso può portare calma o esasperare i problemi. E, in questo caso, una vittoria è stata il miglior antidoto per placare le tensioni.

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Un gol e un assist per Dovbyk

La partita ha visto il tanto atteso risveglio di Artem Dovbyk, il grande colpo estivo del mercato romanista.

L’attaccante ucraino si è finalmente sbloccato, siglando un gol, fornendo un assist e creando numerose sponde che hanno messo in evidenza la sua utilità nell’attacco di Juric.
Con il suo fisico imponente e il gioco spalle alla porta, Dovbyk ha dimostrato di non essere solo un “ariete d’area”, ma anche un giocatore tecnico e capace di attaccare in profondità. Nonostante un gol annullato per fuorigioco, ha mostrato colpi di classe, come un delizioso scavetto che ha fatto intendere le sue qualità.

Il timore, serpeggiante tra i tifosi e gli addetti ai lavori, che l’acquisto di Dovbyk potesse rivelarsi un costoso flop, è stato momentaneamente messo da parte.
Il suo sblocco in campo è stato accolto con un sospiro di sollievo: “Deo Gratias”, si è detto ironicamente sulle sponde del Tevere.
Ora la speranza è che Dovbyk possa confermarsi come l’uomo giusto per rilanciare la squadra sotto la guida di Juric e riconquistare una piazza in cerca di riscatto.

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(Foto: Depositphotos)

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