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In campo con Garbo – L’analisi della 5ª giornata
Quinto appuntamento con il nostro consueto appuntamento con In campo con Garbo, dove attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo commenteremo i fatti più importanti dell’ultimo turno di campionato disputato.
Nessuna delle favorite pare voglia prendere le redini della situazione, con l’Inter che perde clamorosamente il Derby contro il Milan e il Napoli cha raccoglie un preziosissimo punto in casa della Juventus.
Vince all’esordio la nuova Roma di Juric e cade la Lazio, immeritatamente, a Firenze.
Un pensiero di Daniele Garbo sui disordini che hanno visto la città di Genova messa sotto assedio nelle ore che hanno preceduto il Derby di Coppa Italia tra Sampdoria e Genoa.
“Una vergogna assoluta. Una città tenuta sotto scacco da gente che non ha nulla a vedere con il calcio e con il tifo. Lo stato deve intervenire contro questi soggetti con delle misure reali il Daspo è inutile, perchè questa gente non va allo stadio per tifare, probabilmente allo stadio non ci va proprio, vuole creare solo terrore e panico.”
Veniamo ai temi del campionato, l’Inter sembra lontana parente della squadra che ha ammazzato il campionato lo scorso campionato, cosa succede ai neroazzurri?
“Premesso che il Milan ha disputato un ottima partita, credo che nei calciatori dell’Inter sia entrata in scena un pò di distrazione dovuta non so bene a quale motivo.
C’è da considerare che la squadra neroazzurra è quella con l’età media più alta del campionato e non vorrei che questo incida sulla voglia di vincere della squadra che mi è apparsa molto slegata in campo e deconcentrata…”
Merito di un ottimo Milan…
“Si. Il Milan ha disputato la partita della vita. Fonseca ha dovuto fare delle scelte coraggiose schierando quattro calciatori offensivi e quindi chiedendo alle sue ali grosso sacrificio difensivo.
Tutti hanno remato nella stessa direzione, sintomo che la squadra è con l’allenatore e lo segue in quella che è la strada da seguire per il raggiungimento degli obbiettivi stagionali. Le valutazioni fatte sul Milan, se dovesse continuare così, dovrebbero essere un pò riviste.”
Il Napoli e Juventus pareggiano, punto perso o guadagnato?
“Il punto fa molto più comodo al Napoli che alla Juventus. Gli azzurri sono in crescita e lo dimostra l’ottimo trand intrapreso in campionato da dopo la sconfitta di Verona alla prima giornata.
Hanno un grande centrocampo, con McTominey che ha portato una cifra tecnica e fisica davvero importante e se Romelu Lukaku entra in forma, secondo me gli azzurri possono competere per le zone altissime della classifica.
Quanto alla Juventus cominciano ad emergere i primi piccoli problemi: Vlahovic sembra l’ombra di se stesso, perchè anche i compagni non lo riforniscono abbastanza e lui sembra fuori dal gioco.
Motta non ha un alternativa valida al serbo perchè Milik è lungo degente e nessuno ha pensato di prendere o almeno tenere un altro centravanti (Kean). I problemi sono tanti, ma mi chiedo se questi tre pareggi per zero a zero li avesse fatti Allegri, i tifosi li accetterebbero così a cuor leggero?.”
In casa Roma il clima è ancora rovente. Riuscirà Juric a spegnere la rabbia dei tifosi?
“L’inizio sembra buono, tre a zero ad una squadra in salute come l’Udinese, ma la società dimostra di essere in confusione totale. Le dimissioni di Lina Soloukou hanno gettato altra benzina sul fuoco, e gli unici che possono spegnere il fuoco della polemica sono proprio i Friedkin.
Ora resta da capire quali saranno le prossime mosse del club, visto che la proprietà americana ha comprato anche l’Everton. Onestamente credo che la stagione si preannunci difficile e non credo che i giallorossi possano ambire ad un posto in Champions League.”
La Lazio non sembra passarsela meglio…
“La squadra di Baroni ha perso contro la Fiorentina a mio giudizio in maniera immeritata. Crea gioco ed occasioni da gol, ha perso per infortunio il suo miglior giocatore in avanti ed ha subito un paio di decisioni arbitrali non proprio favorevolissime.
Credo che anche loro come i cugini possano ambire a posizioni di piazzamento per Europa League e Conference League.”
Tonfo casalingo per l’Atalanta che prende una vera lezione di calcio dal Como. Come spiega il rendimento dell’Atalanta in questa prima parte di stagione?
“Gasperini è un profondo conoscitore di calcio ed è uno che sa quello che dice. Quando dice che si gioca troppo ha ragione, i suoi calciatori erano stanchi dopo una partita molto difficile contro un avversario molto forte come l’Arsenal, qualcosa andrebbe cambiato anche a livello europeo.
Quanto al Como, credo che abbia comprato dei calciatori importanti, ha una proprietà molto solida ed un allenatore molto preparato che sembra destinato ad avere una brillante carriera. Per organico e progetto penso che meritino molto di più di un semplice piazzamento salvezza.”
Per chiudere un suo parere sull’assegnazione della finale della Champions League per il 2027 a Milano, poi revocata per possibile disponibilità dello stadio..
“Una grossissima figuraccia del nostro calcio e della nostra nazione a livello europeo. Questo apre un altro scenario abbastanza “inquietante”; Che fine farà San Siro? uno scenario potrebbe essere quello che potrebbe diventare lo stadio ufficiale della Nazionale oppure un museo abbandonato a se stesso. Un vero peccato.
(Foto LBDV)