Calciomercato
Sepe: “Curioso di vedere il doppio regista col Palermo. Conte lavora al centrocampo folto”
Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo“, è intervenuto Alessandro Sepe direttore di Areanapoli.it
Ai microfoni di Radio Capri, durante il programma “Bordocampo“, è intervenuto Alessandro Sepe direttore di Areanapoli.it
Di seguito le sue parole:
Stasera si gioca Napoli-Palermo: Conte rivoluziona il Napoli col doppio regista. Te l’aspettavi questa mossa?
“La rivoluzione della squadra sì, me l’aspettavo. Sono abbastanza curioso dell’esperimento del doppio regista. Conte sta lavorando su un centrocampo sempre più folto. Con la Juve ha provato McTominay con Lobotka. Stasera, invece, prova Gilmour. Per la rivoluzione c’è da considerare un altro aspetto: il Napoli non farà le coppe, ma molti giocatori saranno impegnati con le rispettive nazionali. Quindi Conte li fa riposare un pochino adesso, in vista dei prossimi impegni. Sarà un test molto interessante. Conte vuole vincere assolutamente questa sera. Per questo, per me, si prende un piccolo rischio nel rivoluzionare la formazione. Però deve dare comunque spazio a tanti nuovi acquisti. C’è fiducia in vista di stasera.”
Test importante, non solo stasera ma anche in vista delle prossime partite, per Elia Caprile, portiere classe 2001. Cosa dobbiamo aspettarci dal ragazzo?“Caprile stasera farà il suo primo vero esordio con la maglia del Napoli, tolte le amichevoli e tolto lo spezzone di gara contro la Juve. Lui gioca di fronte quella che è stata l’abitazione di suo padre. Il papà di Caprile nato e vissuto a Fuorigrotta, prima di trasferirsi al Nord per lavoro.
Caprile è napoletano: per lui sarà un test impegnativo. Sia dal punto di vista tecnico in campo, sia dal punto di vista dell’emozione. Corona anche un sogno, visto che è stato sempre tifosissimo del Napoli. Il suo compito sarà difficile: dovrà sostituire Meret nelle prossime partite. Non è scontato che lo faccia bene, però iniziare stasera con una buona prestazione può essere importante. Specialmente per un portiere: per quello che riguarda l’autostima in vista delle gare di campionato che potrebbero essere anche più impegnative.”
Cosa pensi di un eventuale ritorno a Napoli di Elmas che è stato uno dei calciatori più completi che abbiamo avuto? Per fare delle entrate non bisognerebbe fare prima delle uscite: c’è la situazione spinosa di Mario Rui, ma ci sono anche altri giocatori sulla graticola come Zerbin o lo stesso Ngonge che col Palermo giocherà. Che mercato dobbiamo aspettarci a Gennaio?
“Ci dovrebbero essere prima delle uscite. Adesso la rosa è piena per quello che riguarda la lista Serie A. Quindi per forza devono esserci delle uscite. Zerbin e Ngonge potrebbero essere i nomi sacrificabili. Elmas è un giocatore che piace molto a Conte, è stato decisivo con Spalletti. E’ quel tipo di centrocampista di corsa che piace all’allenatore e che può legare entrambi i reparti. L’operazione non è facile. Si potrebbe aprire uno spiraglio con una formula tipo prestito. Se il Lipsia dovesse aprire al prestito, ci si potrebbe pensare. Al momento, però, non ci sono discorsi avviati.
Se, invece, ci fosse la possibilità per un esterno destro, il Napoli potrebbe spendere anche un pò di soldi. Ma anche se dovesse capitare qualche occasione per un difensore centrale, potrebbe essere fatto qualcosa. Per il resto la rosa è completa. Non ci saranno rivoluzioni. Però Manna, comunque, ha un occhio attento alla corsia di destra.”
Contro la Juve abbiamo visto Kvara e Lukaku in ombra, messi in difficoltà: non sono del tutto pronti o non sono ancora entrati negli schemi di gioco di Antonio Conte?
“Non credo che sia un problema di ottica di gioco: Kvara lo vedi subito quando è in partita. Già dai primi movimenti, dai primi dribbling. C’è la sensazione che non si sia mai riuscito ad accendere contro la Juventus. Anche perché è stato ben coperto: gli hanno spezzato le linee di passaggio. Forse era meno in forma delle partite precedenti. Però, immagino, che Conte sappia bene come farlo rendere al massimo così come sappia fare per far rendere al massimo Lukaku.
Lui dopo la Juve ha fatto chiaramente capire come Big Rom non sia ancora in forma e che debba lavorare parecchio. Ci dobbiamo aspettare dei miglioramenti da entrambi i giocatori. Immagino che anche col Palermo troveranno spazio: magari una mezz’oretta nel secondo tempo.”
“Siamo ancora nella fase di colloqui e chiacchiere. Non siamo andati oltre. La società dovrebbe lasciare Castel Volturno entro fine 2025, salvo proroghe che, per me, ci saranno. De Laurentiis chiederà almeno un rinnovo di altri due anni.
Non ci sono i tempi tecnici: bisogna comprare i terreni e bisogna chiedere i permessi. Sappiamo la burocrazia che c’è in Italia. Poi bisogna passare alla costruzione del centro. Servirebbe un miracolo per arrivare alla prossima estate con il Centro Sportivo. Per il momento credo che non ci siano grosse novità all’orizzonte.”