La Lazio cala il poker contro il Nizza. Doppietta di Castellanos

Pioggia battente sull’Olimpico per la sfida odierna di Europa League, in cui la Lazio affronta il Nizza. Ampio turnover per mister Baroni, con l’idea dare continuità alla vittoria netta contro la Dinamo Kiev, facendo rifiatare qualche titolare.

I francesi, reduci dal pareggio interno con la Real Sociedad, si affidano a Moukoko come terminale offensivo, supportato da un volto noto della Serie A: l’ex Sassuolo e Atalanta Jeremie Boga.

PRIMO TEMPO

La gara inizia con ritmi blandi, complice il forte temporale che imperversa su Roma. I primi dieci minuti trascorrono in silenzio sugli spalti, a causa di uno sciopero del tifo. Il primo squillo è di Vecino: dribbling secco e tiro potente dell’uruguaiano, che sfiora il palo alla destra del portiere. Marusic affonda sulla fascia, bruciando i difensori avversari, ma il suo cross non trova Pedro. Sul calcio d’angolo successivo, Castellanos colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Poco dopo, secondo legno per la Lazio: un tiro deviato di Vecino si stampa sulla parte alta della traversa.

La pressione biancoceleste si concretizza al 20′: miracolo della difesa del Nizza su Patric, ma Pedro è lesto a sfruttare il rimpallo e, con un sinistro potente e preciso, sigla il gol del vantaggio. Gli ospiti provano a reagire: Bouanani calcia dall’interno dell’area, ma Mandas risponde presente.

La Lazio, tuttavia, non fa sconti. Castellanos approfitta di un clamoroso errore di Ndayishimiye e con un pallonetto delizioso porta i suoi sul 2-0. Quando sembra tutto sotto controllo, un rapido scambio in area libera Boga, che trafigge Mandas e riapre la partita. Il primo tempo si conclude così, con un pizzico di rammarico per il gol subito nei minuti finali. Tuttavia, l’undici di Baroni continua a dimostrare un gioco rapido e verticale, capace di entusiasmare il pubblico.

SECONDO TEMPO

L’allenatore toscano interviene con un doppio cambio immediato: dentro Rovella e Zaccagni, fuori Dele-Bashiru e Tchaouna. Ottima la trama di gioco tra Castellanos, Vecino e Pedro, ma lo spagnolo conclude centralmente, facilitando l’intervento di Bulka. Serve l’intervento del VAR per convalidare la doppietta di Castellanos: un filtrante di Rovella manda il numero 11 verso il fondo, dove finta il tiro, disorienta un difensore e chiude l’azione con una sassata sotto l’incrocio, lasciando il portiere avversario senza scampo. Per l’argentino, i due gol hanno un sapore speciale: oggi compie 26 anni.

La palla rimbalza a fatica a causa dell’abbondante pioggia caduta sul terreno di gioco. Sulle ali dell’entusiasmo, El Taty conquista anche un calcio di rigore, atterrato dal portiere avversario. Dal dischetto, Zaccagni è glaciale: poker della Lazio.

Il Nizza tenta l’arrembaggio: miracolo di Mandas sulla conclusione ravvicinata di Guessand. Nei minuti finali, i biancocelesti gestiscono con prudenza, cercando di limitare i rischi, viste le numerose pozzanghere che complicano le trame di gioco. Il portiere grego si esibisce in un altro intervento decisivo, questa volta su un tiro dalla distanza di Moukoko. La partita si chiude sul 4-1: ottimo inizio per la Lazio, che conquista la seconda vittoria consecutiva. Tuttavia, il calendario si farà ora più proibitivo, e i ragazzi di Baroni dovranno mantenere alto il livello delle prestazioni per ottenere il massimo possibile in questa nuova formula dell’Europa League.

RETI: 20′ Pedro, 35′ e 55′ Castellanos, 42′ Boga, 66′ Zaccagni.

AMMONITI: Louchet, Bombito, Zaccagni, Bulka, Pellegrini

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic (78′ Lazzari), Gila (68′ Romagnoli), Patric, Pellegrini; Guendouzi, Vecino (63′ Dia); Tchaouna (1’st Zaccagni), Dele-Bashiru (1’st Rovella), Pedro; Castellanos. All. Baroni.

NIZZA (3-4-2-1): Bulka; Ndayishimiye, Bombito, Dante; Clauss (67′ Abdi), Rosario (77′ Diop), Boudaoui (67′ Ndombele), Louchet; Bouanani (67′ Cho), Boga (67′ Guessand); Moukoko. All. Haise.

(Foto: Depositphotos)