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Torino: Zapata, si teme un lungo stop. I nomi del possibile sostituto
Il Torino è in apprensione per le condizioni fisiche di Duvan Zapata, capitano granata, dopo l’infortunio al ginocchio sinistro subito durante la sfida contro l’Inter. Il colombiano ha abbandonato il campo di San Siro in barella, visibilmente commosso, tra gli applausi del pubblico che ha percepito la gravità della situazione.
Zapata, nonostante il gol segnato nel primo tempo, il suo 124esimo in Serie A, ha dovuto lasciare il campo, e oggi sarà sottoposto ad esami strumentali per determinare l’entità del danno.
Il timore maggiore è che l’attaccante abbia riportato la rottura del legamento crociato, infortunio che lo terrebbe lontano dai campi per diversi mesi. Il club granata attende con trepidazione il responso dei medici, sperando che l’infortunio sia meno grave del previsto.
Le opzioni per il Torino: Balotelli e altri svincolati
Il Torino ha già iniziato a valutare le opzioni in caso di un lungo stop per Zapata. Se l’infortunio richiederà solo un paio di mesi di recupero, la società potrebbe decidere di non intervenire sul mercato.
Tuttavia, nel caso di un’assenza più prolungata, la dirigenza granata sarà costretta a cercare un nuovo centravanti.
Tra le idee più intriganti spicca quella di Mario Balotelli. L’ex attaccante del Milan e della Nazionale italiana è attualmente svincolato e si sta allenando da solo a Brescia, in attesa di una nuova opportunità in Serie A dopo l’esperienza in Turchia.
Il suo ingaggio sarebbe una scommessa audace per il Torino, ma potrebbe rivelarsi una soluzione d’emergenza efficace.
Oltre a Balotelli, il club sta monitorando altri attaccanti svincolati, come Isaac Success, Wissam Ben Yedder e Eric Maxim Choupo-Moting.
Tutti giocatori che potrebbero garantire esperienza e peso offensivo, qualora si concretizzasse la necessità di sostituire Zapata per un lungo periodo.
Un momento cruciale per il Torino
L’infortunio di Zapata arriva in un momento delicato per il Torino, che aveva trovato in lui una figura centrale sia a livello tecnico che emotivo.
Il colombiano era stato protagonista di un ottimo inizio di stagione, confermandosi leader del reparto offensivo. Ora, con l’incertezza legata alla sua condizione fisica, il club dovrà prendere decisioni rapide e ponderate per non compromettere il resto della stagione.
(Foto: Depositphotos)