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In campo con Garbo – L’analisi della 7ª giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 4 minuti

Continua il viaggio della nostra Serie A, e continua il nostro viaggio con il consueto appuntamento con In campo con Garbo, dove attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo affrontiamo i temi più importanti della giornata appena trascorsa.

Vince ancora il Napoli di Antonio Conte che piega l’ottimo Como di Cesc Fabregas, pareggio che sa di sconfitta per la Juventus di Thiago Motta che si fa raggiungere dal Cagliari grazie ad un rigore realizzato egregiamente da Marin.

Sogna la Lazio di Marco Baroni che infligge all’Empoli la prima sconfitta stagionale e sogna un piazzamento in Champions League.

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Direttore, partiamo dal Napoli. La squadra di Conte sembra essere una serissima candidata per la vittoria finale…

“Hanno vinto una partita difficile contro una squadra che nel primo tempo li ha tenuti sotto scacco. Il Como di Fabregas non è destinato a lottare semplicemente per la salvezza. Il Napoli è in crescita, Conte sembra avere in mano le chiavi non solo della squadra, ma dell’intera città.

C’è da aggiungere che il calendario fino ad oggi e per le prossime due partite che è stato particolarmente benevolo con la squadra azzurra, che soltanto il mese di novembre ci portà dire quale sarà la reale dimensione dei partenopei.

Hanno un McTominay straordinario, un calciatore completo che a mio parere è il miglior acquisto dello scorso calciomercato”.

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La Juventus pareggia una partita che sembrava semplice sulla carta, soprattutto dopo la straordinaria vittoria ottenuta in Champions League. Cosa non ha funzionato?

“Innanzitutto credo che quello che non vada sia Vlahovic che sbaglia un gol a porta completamente spalancata che avrebbe messo una pietra tombale su tutte le speranze del Cagliari. Poi non mi spiego come Douglas Luiz possa essere stato pagato quella cifra astronomica, dal momento che ogni volta che entra in campo fa solo guai.

L’assenza di Bremer peserà non poco sul prosieguo del campionato dei bianconeri.”

Anche questa settimana l’Inter vince contro un ottimo Torino. Tuttavia i neroazzurri non convincono a pieni. Cosa manca ai campioni in carica per tornare la schiacciasassi vista lo scorso anno?

“La fame e la cattiveria agonistica messi in campo l’anno scorso non le vedo durante le loro partite quest’anno. Hanno vinto trascinati da un super Thuram che si è dimostrato un colpo di mercato eccezionale e in questo momento brilla anche più del capitano Lautaro.

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La Lazio continua a non mollare un centimetro in Italia ed in Europa. Vince contro l’Empoli ed è a tre punti dal Napoli capolista. A chi attribuisce il merito per questo grande inizio di campionato?

“Quello che più mi colpisce della Lazio è che è una squadra che in campo si diverte e non molla mai. Il merito va dato sicuramente a Marco Baroni che sta sfruttando al meglio la sua possibilità di allenare una squadra che non lotta solo per non retrocedere.

La cosa che mi sorprende di più è che lui fa giocare tutti e tutti sembrano pronti a contribuire alla causa senza dire una parola fuori posto.

In casa Milan il clima torna ad essere incandescente. I rossoneri perdono a Firenze fallendo ben due rigori che hanno lasciato non pochi strascichi…

“Bhe questa questione dei rigori è sintomo del fatto che lo spogliatoio è spaccato in due e non segue assolutamente le direttive del suo allenatore. Paulo Fonseca aveva deciso che dovesse essere Pulisic a tirare il rigore ed invece Tomori prende il pallone e lo da ad Abraham che si prende il pallone e sbaglia il secondo rigore.

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Theo Hernandez in barba alle indicazioni del tecnico, tira il primo e si fa parare anche quello. In questo modo hanno delegittimato il lavoro del loro allenatore e questo fa capire quanto sia complessa la situazione.

Il problema principale in vista di un suo eventuale esonero è che è stato scelto da Ibrahimovic che lo difenderà fino alla morte. Vedremo cosa decideranno nelle prossime settimane.”

L’ambiente caldo di Roma cavalca l’idea di un ritorno di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa. Suggestione o qualcosa di vero?

“Non so dirlo, ma stiamo parlando di una follia. Se si dovesse verificare una situazione simile parliamo dell’ennesima sciagurata decisione di una stagione che si preannuncia molto complicata per la Roma e i suoi tifosi.

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Juric deve fare attenzione, perchè potrebbe essere trattato come hanno trattato De Rossi se non addirittura peggio. La rosa giallorossa credo sia sopravvalutata e a discapito di quel che si dice, molto scarsa qualitativamente. Possibile piazzamento tra il settimo e il decimo posto, ma il calcio è imprevedibile…”

Atalanta e Fiorentina respirano, vittorie contro Genoa e Milan che possono far rilanciare le ambizioni di entrambe le squadre. Troppo tardi?

“Assolutamente no. La Fiorentina sembra che stia entrando in sintonia con l’idea di gioco del suo allenatore e stanno arrivando i primi risultati dopo un avvio davvero difficile. Buone notizie anche per la nostra nazionale.

L’Atalanta sembra in ripresa con Gasperini che anche questa volta ha risalito la china di un calciomercato che ha completamente rivoluzionato e forse rinforzato la sua squadra. Il loro campionato ricomincia ora.”

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Il Verona vince il derby veneto contro il Venezia e conferma il suo ottimo avvio di campionato. Possibile squadra rivelazione del torneo?

“Non direi per ora, ma sicuramente sta rendendo ben oltre le aspettative. Hanno un buon allenatore ed esprimono un buon calcio con dei calciatori apparentemente sconosciuti ma dalle grande qualità. Se continuano di questo passo la salvezza potrebbe arrivare molto prima del previsto.”

(Foto LBDV)

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