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Juventus: Si lavora al riscatto di quattro giocatori

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Juventus Thiago Motta
Tempo di lettura: 2 minuti

La Juventus si prepara ad affrontare una spesa di oltre 80 milioni di euro nel 2025 per riscattare alcuni dei giocatori chiave acquisiti nella scorsa sessione di mercato.
Si tratta di obblighi e diritti di riscatto che il club bianconero dovrà onorare nei prossimi mesi, con un totale complessivo che raggiungerà i 82,5 milioni di euro.

I riscatti in programma

Tra i giocatori che dovranno essere riscattati spicca Nico Gonzalez, per il quale la Juventus dovrà versare alla Fiorentina 25 milioni di euro, oltre agli 8 milioni già pagati per il prestito.
Un altro riscatto riguarda Michele Di Gregorio, portiere arrivato dal Monza, per il quale serviranno 13,5 milioni di euro.

Anche Francisco Conceiçao, attualmente in prestito dal Porto, rientra nei piani futuri della Juventus: esiste un accordo non scritto che garantisce una corsia preferenziale per il suo acquisto definitivo, ma nel contratto è presente anche una clausola di 30 milioni di euro.

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Un altro nome da tenere d’occhio è quello di Pierre Kalulu, arrivato dal Milan con un prestito oneroso da 3 milioni di euro. La Juventus ha la possibilità di riscattare il difensore francese per 14 milioni di euro, cifra che potrebbe risultare decisiva per il rafforzamento della difesa.

Il peso della campagna acquisti

La campagna acquisti dell’estate 2024 ha già comportato investimenti significativi per il club.
La Juventus ha speso cifre considerevoli per acquisire giocatori come Kephren Thuram (20,6 milioni di euro), Teun Koopmeiners (54,7 milioni di euro) e Douglas Luiz (51,5 milioni di euro), portando il totale delle spese di mercato estive a 210,6 milioni di euro.

Sfide economiche per il futuro

Con l’aggiunta dei riscatti previsti, la Juventus si troverà a dover gestire una campagna di rafforzamento che potrebbe superare i 300 milioni di euro complessivi tra l’estate 2024 e il 2025.
Questo rappresenta una sfida economica importante per la società bianconera, che dovrà bilanciare le uscite con i ricavi per rimanere competitiva a livello sportivo e finanziario.

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(Foto: Depositphotos)

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