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Juventus: Di Gregorio, la saracinesca bianconera
Michele Di Gregorio si è adattato perfettamente alla mentalità e alle esigenze tattiche di Thiago Motta, rivelandosi non solo un affidabile numero uno ma anche un leader nello spogliatoio della Juventus.
Un esempio della sua influenza è emerso durante l’intervallo della partita contro la Lazio, quando le telecamere di DAZN lo hanno catturato nel tunnel dell’Allianz Stadium mentre incitava con passione i suoi compagni: “Non esistono cose facili, ragazzi. Giochiamo insieme, lottiamo su ogni pallone. Ha ragione il mister. Dobbiamo fare gol, dobbiamo dominarli. Forza!”.
Questo spirito combattivo e l’abilità tra i pali stanno rendendo il portiere ex Monza un elemento cruciale per i bianconeri.
Nonostante l’alternanza con Mattia Perin, che difenderà la porta in Champions League a causa della squalifica di Di Gregorio dopo l’espulsione a Lipsia, il suo ambientamento a Torino procede senza intoppi.
In Serie A ha subito solo un gol fino a questo momento, mentre in campo europeo ha incassato due reti, dimostrando sempre la capacità di mantenere la calma e salvare la squadra nei momenti decisivi.
La carriera di Di Gregorio
La carriera di Di Gregorio è stata segnata da una lunga gavetta. Classe 1997, ha accumulato esperienza giocando in diverse squadre prima di approdare alla Juventus. Tra le sue tappe ci sono 32 presenze con il Novara, 35 con il Pordenone, 37 con il Renate e 144 con il Monza, la squadra con cui ha raggiunto l’apice del suo percorso fino a essere premiato come miglior portiere della Serie A 2023-2024.
Nonostante vanti una sola presenza con la Nazionale Under 17, il palmares giovanile di Di Gregorio è di tutto rispetto, includendo una Supercoppa Italiana Under 17, una Coppa Italia Primavera e uno Scudetto Primavera, vinti durante il suo periodo con l’Inter.
Ora, con la maglia della Juventus, punta a consolidare la sua posizione tra i migliori portieri del campionato e a contribuire alla corsa della Vecchia Signora verso nuovi successi.
(Foto: Depositphotos)