Fiorentina, Gudmundsson: I tempi di recupero

Albert Gudmundsson è già entrato nel cuore dei tifosi della Fiorentina, ma il suo inizio in maglia viola è stato segnato da alti e bassi.
Dopo un infortunio più lungo del previsto, il giocatore islandese ha fatto il suo ingresso in prima squadra con impatto devastante con gol e giocate da fuoriclasse.

La sua avventura in viola, però, è stata complicata anche da un processo in Islanda che lo ha visto assolvere, ma che ha inevitabilmente turbato i suoi giorni. A peggiorare la situazione, è arrivato un nuovo infortunio, che rischia di tenerlo fuori dai campi per altre settimane.

L’infortunio contro il Lecce

Gudmundsson, colpito da un risentimento al flessore della coscia destra durante la vittoriosa trasferta contro il Lecce, potrebbe saltare le prossime cinque partite, tra cui sfide importanti contro Roma, Torino e Apoel.

Il suo rientro è ipotizzato per il 10 novembre, nella gara contro il Verona prima della sosta per le nazionali. Nonostante abbia cercato di rassicurare i compagni subito dopo la gara, nelle ore successive le preoccupazioni sul suo stato fisico sono aumentate, e oggi lo staff medico della Fiorentina valuterà con attenzione la situazione.

Nel frattempo, il peso dell’attacco della Fiorentina ricadrà sulle spalle di Lucas Beltran. L’attaccante argentino, finora al centro di alcune perplessità tattiche, ha dato segnali confortanti durante la gara contro il Lecce, e potrebbe approfittare dell’assenza di Gudmundsson per affermarsi come titolare.

Beltran dovrà adattarsi al nuovo schema di Palladino, il 4-2-3-1, che sembra aver trovato una formula stabile per la squadra viola. Sostituire l’ex Genoa non sarà facile, ma la prestazione al Via del Mare ha offerto una base su cui ripartire.

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