I nostri Social

Inter

PAGELLE JUVENTUS, Inter 4 – Juventus 4

Pubblicato

il

Juventus Yildiz
Tempo di lettura: 3 minuti

Una partita che è sembrata un romanzo. Potremmo riassumere così l’ultimo straordinario Inter-Juventus terminato con il punteggio di 4-4.

La gara fin dalle prime battute non sembra bloccata ma piuttosto le due compagini mettono in campo la determinazione necessaria per provare a vincere.

La sblocca l’Inter grazie ad un rigore di Zielinski ma il vantaggio dura poco perché Vlahovic pareggia i conti alla prima grande occasione per la Juve. La squadra di Motta si galvanizza e sfrutta la rapidità di Conceicao che confeziona un cioccolatino filtrante per Weah che porta in vantaggio i bianconeri. Ma l’Inter non ci sta e ribalta tutto prima con Mkhitaryan e poi con un nuovo rigore di Zielinski.

Pubblicità

Nella ripresa sembra più in palla la squadra di Inzaghi che crea tante occasioni e riesce anche ad andare sul 4-2 con Dumfries. Il match sembra finito ma il tecnico bianconero pesca dalla panchina e fa subentrare Kenan Yildiz che nel segno del suo idolo Del Piero mette a referto una doppietta straordinaria che gli vale il premio di uomo partita.

Doveva essere un spot per il calcio italiano e alla fine lo è stato. Tanti errori è vero ma d’altro canto come diceva Gianni Brera la partita senza errori è quella che finisce 0-0 e di match a reti bianche nel nostro campionato ne abbiamo viste fin troppe.

LE PAGELLE

Di Gregorio: Subisce 4 gol di cui la metà su rigore ma è praticamente incolpevole in tutte le circostanze. La sua reattività in svariate occasioni consente alla Juventus di rimanere in partita nel secondo tempo. Voto 6.5

Pubblicità

Cambiaso: L’esterno della nazionale inizia il match come terzino per poi essere spostato alto a destra in occasione dell’ingresso di Savona. Non fa mancare la propria determinazione e la propria attenzione sia in fase difensiva che offensiva. Voto 6.

Kalulu: Era una sorta di derby per lui visti i suoi trascorsi rossoneri tuttavia il difensore francese non è protagonista di una grande partita e rifila un calcione a Dumfries in occasione del secondo rigore assegnato all’Inter. Voto 5.

Danilo: La legge di Murphy dice che se qualcosa può andar storto alla fine ci andrà. Ed è proprio questo che accade al difensore brasiliano che sembra essere lontano parente di quello leader delle scorse stagioni. Si fa anticipare da Thuram in tutte le occasioni a partire da quella del primo penalty. Voto 4,5.

Pubblicità

Cabal: Nella metà campo avversaria si trova quasi più a suo agio rispetto alla propria. Serve un pallone al bacio per Mckennie in occasione dell’1-1 juventino ma è poco reattivo nel respingere su Dumfries il gol del momentaneo 4-2 nerazzurro.

Gatti: Entra al 77′ e mantiene la difesa nelle ultime circostanze in cui l’Inter ha cercato di essere pericolosa. Voto 6.

Savona: Entra nella ripresa e la sua partita non è condizionata da nessun avvenimento degno di nota. Voto 6.

Pubblicità

Mckennie: Croce e delizia per l’americano. E’ assistmen per il gol dell’1-1 siglato da Vlahovic grazie allo sfruttamento delle proprie qualità di inserimento ma non segue Mkhitaryan in occasione del momentaneo 2-2 dell’Inter

Locatelli: Il suo inizio di stagione è in netta controtendenza rispetto alla passata stagione e lo conferma anche nel derby d’Italia facendo da incontrista nella mediana della Juventus. Voto 6.

Fagioli: Le sue qualità tecniche sono indiscusse ma stasera soffre come trequartista e non si esprime al meglio. Voto 5,5.

Pubblicità

Conceicao: E’ il craque  di questo campionato e si vede. I difensori interisti non lo tengono e hanno paura anche di intervenire per evitare possibili rigori. Serve due assist decisivi ed è la luce della fase offensiva della Juventus. Voto 7.

Weah: Inizia la gara in una posizione insolita ovvero quella di laterale di sinistra e soffre qualcosa in fase difensiva soprattutto in occasione dell’azione che ha portato al primo rigore dell’Inter. Tuttavia è al posto giusto al momento giusto per segnare la rete del momentaneo 1-2 dei bianconeri. Voto 6,5.

Vlahovic: Il serbo non aveva mai segnato a San Siro contro l’Inter e lo fa nella serata più importante. A questo aggiunge la solita voglia di lottare e di vincere. Voto 6.5.

Pubblicità

Yildiz: Aveva dichiarato di voler fare la linguaccia come il suo idolo Del Piero per mettere a segno il primo gol in campionato. Alla fine la linguaccia non l’ha fatta ma il Del Piero sì. La sua è una doppietta straordinaria che consente ai bianconeri prima di rientrare in partita e poi di acciuffare un incredibile pareggio. Men of the match. Voto 8.

Mbangula: Dà il suo contributo nel giostrare qualche pallone in fase offensiva. Non incide ma il tempo a disposizione era poco. Voto 6.

Thuram: Pochi minuti per lui. Voto: SV.

Pubblicità

(Foto: DepositPhotos)

in evidenza