Milan: Rafael Leao inizio di stagione da dimenticare

Per la seconda volta consecutiva in campionato, Rafael Leao è stato relegato alla panchina. Se nel match contro l’Udinese la decisione era frutto di una scelta disciplinare, motivata da eventi accaduti nella partita precedente a Firenze, l’esclusione di ieri è stata dettata da dinamiche diverse.

Durante il recente incontro di Champions League contro il Club Brugge, infatti, Noah Okafor, sostituto di Leao, ha fatto la differenza, permettendo ai rossoneri di portare a casa la prima vittoria europea della stagione. Questo ha convinto Fonseca a confermare lo svizzero, lasciando fuori il portoghese, anche se la mossa non ha dato i frutti sperati.

L’assenza di Leao si è sentita: il Milan ha faticato a creare minacce concrete sulla fascia destra, e solo nell’ultima mezz’ora, con il suo ingresso, ha iniziato a impensierire la difesa del Napoli. Emblematica l’azione all’83esimo minuto, quando Leao ha sfoderato un lampo di classe, costringendo Meret a un grande intervento. Questo episodio ha evidenziato l’importanza del numero 10 per il gioco rossonero.

La mancanza di sintonia con Fonseca

Oltre alle questioni tecniche, appare sempre più evidente una mancanza di sintonia tra Leao e Fonseca. Al portoghese non piace essere trattato come “uno dei tanti”, e non concorda sempre con le richieste e l’atteggiamento del suo allenatore. Dal canto suo, Fonseca critica l’approccio di Leao, considerandolo troppo individualista e poco incline al gioco di squadra. Sebbene l’allenatore abbia sottolineato di non voler fare riferimenti specifici, è apparso chiaro che le sue dichiarazioni sull’abnegazione fossero mirate proprio a lui.

In questo contesto, sorge il dilemma su come risolvere la situazione. Serse Cosmi, noto opinionista e allenatore, ha espresso il suo parere sottolineando l’importanza del recupero di Leao per le ambizioni del Milan. “Se il Milan riuscirà a recuperare Leao,” ha dichiarato Cosmi, “potrà davvero ambire a qualcosa di importante. Altrimenti, rischia di limitarsi a un piazzamento Champions.”

La sfida di Fonseca è quindi duplice: trovare una formula tattica che valorizzi il talento di Leao e lavorare per ricucire un rapporto che appare sempre più teso. Solo il tempo dirà se queste divergenze verranno appianate per il bene della squadra o se lasceranno un segno nel cammino del Milan in questa stagione.

(Foto: DepositPhotos)