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Milan, si lavora per il prolungamento di Reijnders
Prolungamento al 2030
Il Milan crede molto in Tijjani Reijnders e sta lavorando per prolungare di due anni il contratto che scade nel 2028. Come riporta la Gazzetta dello Sport la trattativa è partita e la conferma giunge direttamente dal padre-agente che al Telegraaf ha raccontato della volontà da parte sua di fare in modo che suo figlio continui a giocare per il Milan.
“Tijjani si sente a casa nel club e in città. E’ sensibile all’apprezzamento che riceve dal Milan. Il gesto (di voler avviare la trattativa, ndr) è davvero grandioso, solo i grandi club lo fanno“. Parole al miele che testimoniano quanto sia grande la voglia di Milan che hanno il giocatore e il suo entourage. Certo, bisognerà arrivare anche ad una quadratura sotto l’aspetto economico che al momento vede Reijnders guadagnare circa 2 milioni netti a stagione.
L’importanza tattica dell’olandese
Arrivato a Milano nell’estate del 2023 per la cifra di 20 milioni di euro versati nelle casse dell’Az Alkmaar l’olandese è immediatamente diventato un titolare del centrocampo rossonero.
Il Milan lo considera uno dei migliori acquisti delle ultime sessioni di mercato e il motivo è chiaro. La sua importanza tattica e la qualità che mette a centrocampo sono caratteristiche la cui mancanza si è fatta notevolmente sentire nel match contro il Napoli in cui era assente per squalifica.
Gli altri centrocampisti in rosa hanno caratteristiche improntate maggiormente alla fisicità come nel caso di Loftus-Cheek o di rottura come Fofana e Musah. Pertanto blindare il contratto di uno dei migliori elementi della rosa è nella lista delle priorità di Moncada e Furlani.
Il centrocampista con il Milan è diventato anche un perno della nazionale olandese con la quale spesso va a segno occupando in campo una posizione più da trequartista. La duttilità infatti è un’altra caratteristica del numero 14 che può sia giocare nei due di centrocampo che più avanzato alle spalle della punta.