Angolo del tifoso
ANGOLO AVELLINO: Un Taranto allo sbando espugna il Partenio
L’Avellino stecca la gara odierna col Taranto ed esce sconfitto per 1 a 0 da un Partenio gremito che comunque a fine partita chiama la squadra sotto alla curva per dimostrare sostegno.
Il match di oggi è stato indubbiamente sottovalutato dagli uomini di Biancolino che di fronte si sono trovati un Taranto umile tecnicamente, ma determinato nella mente e nelle gambe.
La situazione dei pugliesi oggi era al limite del surreale.
In panca ci è andato il preparatore Cazzarò perchè sia Gautieri che il suo secondo erano indisponibili dopo aver presentato certificato medico in seguito alle turbolenze societarie, al mancato cambio di proprietà, e alla possibilità che il Taranto tra pochi giorni venga pesantemente penalizzato in classifica o addirittura espulso dalla categoria. Va evidenziato che al contrario del mister, ogni giocatore del Taranto oggi ha cacciato gli attributi e risposto sul campo a vicende che col campo non hanno nulla a che fare. I rossoblù hanno affrontato una squadra come l’Avellino, decisamente più forte e complicata da contenere, con piglio serio e grinta ammirabile, vogliosi innanzitutto di non ridursi a vittima sacrificale.
Il primo brivido vero dell’incontro è proprio del Taranto, al 28′ con la bella conclusione di Speranza che lambisce il palo e sfiora il goal. Immediata la risposta dei padroni di casa che ci provano prima con un bel tiro a giro di Armellino e poi al 33′ con una conclusione di potenza pura del bomber Patierno che però sbatte sulla traversa e ritorna in campo.
La fase di gioco è concitata e le azioni si susseguono, ma ad avere la meglio sono gli ospiti che al 35′ trovano la rete del definitivo vantaggio con un bel colpo di testa del classe 2005 Battimelli. Il ragazzo è davvero bravo a trovare il timing in mezzo ai due centrali irpini e a bucare Iannarilli con uno stacco notevole.
Nella ripresa l’Avellino prova l’assalto, Biancolino inserisce Redan, Tribuzzi, Rocca, Vano e Toscano e in quanto a cronaca è un monologo biancoverde.
L’unica conclusione degna di nota è però di Sounas e solo all’81’, un po’ poco per espugnare un fortino solido e ben motivato come quello rossoblù.
Oggi l’Avellino è sembrato presuntuoso, e se da un lato è vero che le assenze di due pilastri tattici come Palmiero e D’Ausilio è una scusante non da poco, dall’altro è vero pure che Sounas è ritornato a sbracciare e a predicare nel deserto.
Segnali del fatto che non bisogna mollare mai il colpo perchè, come ricorda la Curva Sud, non vi è sosta se non sulla cima, e le prossime sfide con Potenza, Benevento e Catania devono essere affrontate con tutt’altro piglio e concretezza.
Un passo falso puù capitare, ma bisogna sfruttarlo per trovare nuove motivazioni e capire come affrontare al meglio ogni partita.
TABELLINO
Marcatori: Battimelli 36′
AVELLINO: Iannarilli, Cancellotti, Rigione, Enrici, Liotti (77′ Redan), De Cristofaro (77′ Toscano), Armellino (43′ Rocca), Russo, Sounas, Gori (55′ Vano), Patierno.
A disposizione: Marson, Benedetti, Cionek, Solaro, Mutanda, Arzillo, De Michele, Campanile.
All.: Biancolino.
TARANTO: Meli, Mastromonaco (85’ Papazov), De Santis, Shiba, Contessa, Fiorani (72′ Iervolino), Speranza, Schirru, Verde, Battimelli (63′ Zigoni), Giovinco (dal 72′ Guarracino).
A disposizione: Del Favero, Sacco, Garau, Marong, Fiorentino, Vaughn.
All.: Cazzarò.
Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei della sezione di Cuneo.
Ammoniti: Verde (T), De Santis (T), Guarracino (T).
(Foto: Depositphotos)