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TARGET – Alessandro Vogliacco, dalla gavetta in C alla Serie A

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Gilardino Genoa
Tempo di lettura: 2 minuti

Benché il Genoa di Gilardino stia affrontando una stagione non in linea con quella passata – anche in virtù delle cessioni di Retegui e Gudmundsson – le note positive ci sono.
Una di queste si chiama Alessandro Vogliacco che con il passare delle giornate sta completando il percorso di crescita avviato col Grifone. Suo il gol dell’1-1 siglato allo scadere contro il Como che ha regalato ai rossoblù un punto importante in chiave salvezza.

Chi è Alessandro Vogliacco

Nato a Bari nel 1998 Vogliacco inizia a dare i primi calci ad un pallone già all’età di 5 anni nella scuola calcio “Angelo De Palo” della sua città. I progressi compiuti e le indubbie qualità tecniche hanno fatto sì che nel 2007 entrasse a far parte del vivaio del Bari dove rimarrà fino al 2013. Quell’anno infatti passerà per una stagione nel settore giovanile della Roma prima di volare alla volta di Torino sponda Juventus.

Tra le fila di Madama ha modo di proseguire il suo percorso giovanile, imparando al fianco cdi campioni del calibro di Giorgio Chiellini a cui ha dichiarato di ispirarsi. Tra gli allenatori invece sarà Fabio Grosso colui al quale il giovane calciatore italiano ha sempre detto di dover molto.

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Tuttavia il suo esordio con una prima squadra lo fa al Padova. In Veneto colleziona una sola presenza prima di essere girato al Pordenone a titolo temporaneo. Con i ramarri Vogliacco inizia a trovare continuità e dal 2019 al 2021 mette a referto 56 presenze e conquista una storica promozione in Serie B oltre ad una Supercoppa di Serie C.

Dopo il triennio agli ordini dei neroverdi viene notato da una storica del nostro calcio: il Genoa. Non entra però subito a far parte della rosa del Grifone perché la società decide che per la sua crescita è più opportuno fare un altro anno di esperienza. Pertanto viene girato in prestito al Benevento con il quale collezione 27 presenze nella stagione 2021/22. Al termine dell’anno rientra alla base e conquista la sua seconda promozione tra le fila dei rossoblù.

Un talento come quello di Alessandro Vogliacco è stato inoltre parte della nazionale italiana con cui ha fatto tutta la trafila nelle varie giovanili. Dall’under 15 all’under 21 ha ottenuto almeno una presenza con ciascuna di esse. Nell’under 17 fu anche allenato da Paolo Vanoli, all’epoca vice CT, con cui fu inserito nella Squadra C. Nel 2015 infine verrà convocato per le qualificazioni dell’Italia all’Europeo under 17.

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Caratteristiche tecniche

Alto 188 centimetri per 88 kg Vogliacco è un difensore centrale con un fisico longilineo e un buon senso della posizione. In carriera ha ricoperto sia il ruolo di difensore centrale di destra in una difesa a 3 e sia quello di difensore in una linea a 4. La sua duttilità inoltre gli consente di poter essere impiegato all’occorrenza anche terzino.

Le sue caratteristiche tecniche però non sono soltanto fisicità e posizionamento. Destro naturale Vogliacco in Serie A ha spesso dimostrato anche una buona capacità di uscita palla al piede. Ciò fa di lui un difensore utile anche in fase di costruzione dal basso.

Tra le altre qualità bisogna infine registrare un’ottima capacità nel gioco aereo, aspetto in cui Vogliacco spicca sia in fase di copertura che nell’area avversaria. In carriera ha messo a segno due reti, di cui una nell’ultimo turno di campionato contro il Como.

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(Foto: DepositPhotos)

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