Juventus
Juventus: -3 al big match del Meazza contro il Milan
E’ ormai iniziata la marcia d’avvicinamento al big match tra Milan e Juventus in programma sabato al Meazza alle ore 18. Una partita che può essere spartiacque per il prosieguo della stagione delle due squadre. I rossoneri ci arrivano dopo una pessima prestazione difensiva nell’ultima gara contro il Cagliari. Da matita blu furono infatti gli errori commessi soprattutto da Theo Hernandez e da Pavlovic, destinato alla panchina con il rientro della coppia Gabbia–Tomori.
La Juventus invece aveva ottenuto una convincente vittoria nel derby contro il Torino, ma la sosta delle nazionali ha restituito a Thiago Motta un gruppo privo di Cabal e Vlahovic. Questi si aggiungono inoltre ad un numero ormai folto di indisponibili composto da: Gonzalez, Bremer, Milik, Adzic e Douglas Luiz.
L’ora di Weah
Nel tempio che fu di papà George, il giovane Timothy ha già messo il suo timbro e lo ha fatto nel sentitissimo derby d’Italia contro l’Inter. Ora però la sfida sarà ai cugini rossoneri. Colori con i quali George è entrato nella leggenda fino ad arrivare alla conquista del Pallone d’Oro. D’altro canto George non ha nascosto negli ultimi tempi la sua fede juventina e chissà che non sia un segno del destino che a suo figlio verrà dato il peso dell’attacco bianconero vista l’assenza di Vlahovic per infortunio.
Con il forfait del serbo è infatti lui ad essere il maggiore indiziato per giocare in quella posizione. Ruolo che non è propriamente il suo ma che ha saputo ricoprire in carriera sia con gli Stati Uniti che nel corso della sua precedente esperienza a Lille. L’americano nelle ultime uscite ha dimostrato di essere in stato di grazia con 3 reti nelle ultime 4 partite. Bottino che è stato implementato se consideriamo il bel gol messo a segno oltreoceano contro la Giamaica.
San Siro sold out
Sarà tutto esaurito per quella che sarà la 226esima volta che Milan e Juventus si troveranno di fronte l’una contro l’altra in tutte le competizioni. Una gara che farà registrare sicuramente un nuovo record d’incassi, attualmente detenuto dalla sfida contro il Napoli. La pressione, anche per questo, sarà soprattutto sui padroni di casa, i quali, al momento, si trovano distaccati (seppur con un partita in meno) dal sestetto capeggiato dal Napoli in testa alla classifica.
Tema su cui è intervenuto un doppio ex come Fabio Capello. “Chi esce sconfitto rischia di perdere anche l’ultimo treno per lo scudetto. Vale per tutti, soprattutto per Fonseca. La Juventus è ancora imbattuta e dovesse vincere a San Siro lancerebbe un segnale forte a tutto il campionato. La classifica davanti è corta”.
Largo ai giovani
Come cambiano i tempi verrebbe da dire. Un tempo il nostro campionato era pullulato da campioni nel pieno della loro maturità e sfide come Milan-Juventus vedevano di fronte calciatori fatti e finiti, pronti a sfruttare tutta la loro esperienza per vincere una sfida che poteva valere lo Scudetto. Ora tutto questo (quasi) non c’è più. Il match che andrà in scena a San Siro sabato sarà il più “giovane” di sempre con un’età media inferiore ai 26 anni.
Le due squadre hanno da qualche tempo dovuto fronteggiare le difficoltà economiche con cui tutti i club italiani sono costretti a fare i conti. Per questo non dobbiamo stupirci se il peso di entrambe le maglie sarà affidato a calciatori nati tra la fine del millennio precedente e l’inizio del nuovo.
Da un lato il Milan, che ha riscoperto nella leadership del classe 1999 Matteo Gabbia un punto di forza. Dall’altro la Juventus, che fa sempre più affidamento sui prodotti della Next Gen come Savona, classe 2003, o Yildiz a cui è stato affidato un numero di maglia come il 10 nonostante i suoi 19 anni. Una classica del nostro calcio che sarà improntata alla lungimiranza, al progetto a lungo termine, al futuro.
Le probabili formazioni
In attesa che rientrino i nazionali volati in America, i due allenatori si affidano al gruppo presente e i dubbi di formazioni sono più per Fonseca che per Motta. Per i rossoneri c’è ballottaggio in difesa tra Thiaw e Gabbia, visto che quest’ultimo è al rientro dopo un infortunio. Sono in tre per una maglia invece per il ruolo di esterno alto.
Musah infatti darebbe più copertura come già accaduto al Bernabeu mentre Chukwueze comporterebbe un atteggiamento più spregiudicato. Un eventuale impiego di Loftus Cheek porterebbe il Milan a giocare 4-3-3. In avanti spazio all’ex Morata supportato da Pulisic e Leao.
Sponda Juve mister Motta ha praticamente gli uomini contati. In difesa capitan Danilo rientrerà tardi dalla trasferta sudamericana e la difesa sarà composta da Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso. In mezzo favoriti Locatelli e Thuram ancora in coppia mentre in avanti dovrebbe toccare a Weah essere il terminale offensivo, con alle spalle Conceicao, Koopmeiners e Yildiz.