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Inter travolgente: Manita al Verona e primato in classifica
L’Inter manda un messaggio forte e chiaro al campionato: i campioni d’Italia sono ancora qui e fanno sul serio. Al Bentegodi di Verona, i nerazzurri strapazzano l’Hellas con un perentorio 5-0, tutto realizzato nei primi 45 minuti, e si riprendono, almeno per una notte, la vetta della classifica.
Una prestazione da urlo che conferma la forza e la profondità della squadra di Simone Inzaghi, capace di dominare nonostante le assenze di Lautaro Martinez e di Acerbi, uscito per infortunio.
Un inizio equilibrato, poi il diluvio
Per i primi quindici minuti, la partita sembrava poter essere combattuta. Il Verona ha sfiorato il gol colpendo un palo con Tengstedt, mentre l’Inter ha risposto centrando la traversa con Correa. Al 17’, però, i nerazzurri hanno rotto l’equilibrio: Joaquin Correa, tornato titolare dopo un mese per l’assenza di Lautaro, ha firmato l’1-0 con un elegante pallonetto su assist di Thuram.
Da quel momento, è stato un vero e proprio uragano nerazzurro. Tra il 22’ e il 31’, l’Inter ha segnato altri tre gol in rapida successione: Marcus Thuram si è regalato una doppietta – prima scartando Montipò e poi finalizzando un assist di Bastoni – mentre Stefan de Vrij ha trovato la rete con una girata precisa su passaggio di Asllani. Prima dell’intervallo, è arrivato anche il quinto gol firmato da Yann Aurel Bisseck, servito con un colpo di tacco da un ispiratissimo Correa.
Ripresa di gestione, Inzaghi guarda avanti
Con il risultato già in cassaforte, la ripresa è stata poco più che una formalità. Inzaghi ha operato alcuni cambi strategici, inserendo Zielinski e facendo riposare pezzi importanti come Thuram e Bastoni. L’Inter ha continuato a controllare il gioco, cercando comunque di arrotondare il punteggio con alcune conclusioni di Zielinski e Asllani, ma trovando un attento Montipò.
Inzaghi ha approfittato dell’occasione per sperimentare: ha fatto esordire Buchanan e provato la difesa a quattro, dimostrando una visione già proiettata verso i prossimi impegni, in particolare la Champions League. In pieno recupero, Correa ha sfiorato la doppietta personale, colpendo il suo secondo legno della serata.
Un segnale al campionato
Con questa vittoria schiacciante, l’Inter non solo si riprende il primo posto in classifica, ma ribadisce la sua candidatura al titolo. La profondità della rosa e la capacità di adattarsi anche a situazioni difficili, come le assenze di giocatori chiave, confermano la solidità del progetto nerazzurro. Per il Verona, invece, è una serata da dimenticare, che mette in luce la differenza di qualità con le big del campionato.
Il prossimo impegno per l’Inter sarà cruciale: la squadra di Inzaghi dovrà mantenere questa intensità anche in Europa, dove le ambizioni sono altrettanto alte. Intanto, però, la serata di Verona è un monito per tutte le concorrenti: l’Inter non intende cedere lo scettro di campione d’Italia.
(Foto: Depositphotos)