Europa League
Lazio, sfida europea contro il Ludogorets: Tra turnover e rientri
La Lazio è pronta per il prossimo impegno europeo contro il Ludogorets, una gara importante per il cammino in Europa. L’allenatore Marco Baroni sembra orientato a tornare al 4-2-3-1, con l’obiettivo di trovare equilibrio tra le necessità di turnover e l’attenzione ai prossimi impegni in campionato.
Scelte obbligate
Non sarà della partita Mattia Zaccagni, costretto a fermarsi per una botta rimediata nei giorni scorsi. Le sue condizioni, però, non destano preoccupazione e il giocatore dovrebbe essere regolarmente a disposizione per la sfida di Serie A contro il Parma, in programma domenica pomeriggio.
Anche Gustav Isaksen è in dubbio a causa di un’influenza, ma la buona notizia arriva da Dele-Bashiru: gli esami effettuati hanno escluso problemi al flessore. Il centrocampista nigeriano sarà dunque arruolabile per la gara europea e potrebbe partire titolare.
La probabile formazione
Durante l’allenamento di ieri a Formello, Baroni ha provato la formazione che potrebbe scendere in campo contro il Ludogorets. A centrocampo, il tecnico dovrebbe affidarsi alla coppia Guendouzi-Vecino, mentre sulla trequarti agiranno Tchaouna, Noslin e lo stesso Dele-Bashiru, schierato alle spalle di Dia, candidato a guidare l’attacco.
Un occhio ai prossimi impegni
La sfida con il Ludogorets rappresenta un test importante per il gruppo biancoceleste, sia per consolidare la posizione in Europa sia per gestire al meglio le energie in vista dei prossimi appuntamenti. Con un turnover ben calibrato e il ritorno di giocatori chiave, Baroni punta a mantenere alta la competitività della squadra su tutti i fronti.
La Lazio si prepara, dunque, a un’altra serata europea con la consapevolezza di poter contare su un gruppo coeso e su una strategia che tiene conto delle esigenze del momento.
(Foto: DepositPhotos)