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In campo con Garbo – L’analisi della 14ª giornata

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Daniele Garbo
Tempo di lettura: 3 minuti

Il campionato si avvicina al giro di boa e come ogni giornata puntuale arriva il nostro consueto appuntamento con “In campo con Garbo”, dove attraverso le parole del nostro Direttore editoriale Daniele Garbo , analizziamo i temi più caldi della giornata di campionato appena trascorsa.

Continua a vincere il Napoli di Antonio Conte che domina il Torino che evita il tracollo solo grazie alle prodezze di Milinkovic Savic, sospesa Fiorentina Inter per il malore occorso ad Edoardo Bove.

Cade la Lazio a Parma mentre l’inarrestabile Atalanta continua la sua corsa inarrestabile vincendo due zero all’Olimpico contro una Roma sempre più in crisi.

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Direttore il Napoli fa sul serio: miglior difesa del torneo e primato confermato…

“Il Napoli si candida ad essere una seria pretendente allo Scudetto. Mancano ancora i i gol di Lukaku ma la squadra sta crescendo in solidità e anche dal punto di vista del gioco. Il dato sorprendente e che sono andati in casa del Torino e potevano vincere con ben più di un gol di scarto.

Credo che gli azzurri arriveranno fino alla fine senza mollare un centimetro, tipico di Antonio Conte.”

La Lazio cade al Tardini in un match fortemente condizionato dalle decisioni arbitrali: campanello d’allarme per Marco Baroni?

“Non credo ci sia da preoccuparsi, l’inerzia del match è cambiata quando l’arbitro ha deciso di annullare l’eurogol di Rovella che a mio avviso andava assolutamente convalidato, poi ci aggiungiamo qualche défaillance difensiva ed ecco la sconfitta.

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Marco Baroni è molto brava e saprà sicuramente riprendere immediatamente in mano la situazione.”

L’Atalanta sembra davvero inarrestabile. Due a zero alla Roma e consapevolezze sempre più forti per puntare allo Scudetto..

“L’Atalanta gioca un ottimo calcio ha un collettivo straordinario, una squadra molto lunga ed un allenatore molto bravo. Sono consapevoli della loro forza e dopo ben otto vittorie consecutive sembrano solo all’inizio della loro cavalcata che potrebbe portarli a vincere uno storico Scudetto….Napoli ed Inter permettendo.

Quando vedo l’Atalanta mi ricorda molto il Valencia dei primi anni duemila: una squadra con dei calciatori fortissimi ma che appena usciti dalla Spagna facevano enorme fatica, Mendieta alla Lazio è stato un caso lampante.

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Parlo per esempio di Koopminers che alla Juventus non sta rendendo quanto ci si aspettava, Gosens che dopo la sua esperienza all’Inter e in Germania sembra il lontano parente del giocatore visto con la maglia della Dea.”

Juventus in difficoltà pareggio che sa di sconfitta contro il Lecce di Giampaolo. Quale è la reale dimensione bianconera?

“Difficile dirlo, la Juventus praticamente tolto Vlahovic, fermo ai box, non ha un centravanti e questa è la pecca più grande della rosa bianconera. In questi giorni ho fatto spesso un parallelismo tra il mercato della Juventus e del Napoli.

Per la stessa cifra spesa dai bianconeri il Napoli ha preso Mc Tominay, Gilmour, Lukaku e un top difensore come Buongiorno. La Juventus ha preso Koopminers che fino ad ora ha deluso le aspettative e Douglas Luis che ha fatto più danni della grandine , e sopratutto non ha una vera alternativa in attacco a Vlahovic e questo rischia di costargli carissimo.”

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Passiamo al Bologna, stessi punti dello scorso anno ma prospettive decisamente diverse…

“Il campionato dello scorso anno, complice il crollo del Napoli e la voracità dell’Inter ha stabilito da subito le sue gerarchie. Quest’anno invece le cose sembrano diverse e il Bolgona sta facendo un buon campionato in base alle possibilità che ha. Italiano sta facendo un ottimo lavoro.”

Nelle retrovie vincono Cagliari, Genoa e Parma. Le cose si mettono male per il Venezia e per il Verona…

“Bhe si, il Venezia ha perso contro il Bologna e la sua situazione di classifica è davvero pessima, hanno riconfermato Di Francesco ed ora bisogna capire come l’ex allenatore di Roma e Frosinone ha intenzione di rimettere la squadra sulla giusta rotta.

Anche il Verona dopo un ottimo inizio sta cedendo in modo clamoroso, complice il possibile cambio di società.

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(Foto LBDV)

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