Milan
Maldini: “Nessuno potrà scalfire il legame della mia famiglia col Milan”
Il Milan ha celebrato ieri il suo 125° anniversario con un evento ricco di emozioni, al quale hanno partecipato numerose leggende della storia rossonera.
Un’assenza in particolare non è passata inosservata: quella di Paolo Maldini. L’ex capitano e dirigente del Milan, figura simbolo del club, ha deciso di non essere presente a San Siro, ma non ha mancato l’occasione di ricordare il profondo legame della famiglia Maldini con la società.
Attraverso un messaggio sui social, Maldini ha voluto augurare un buon compleanno al club, accompagnando gli auguri con una riflessione che sembra contenere una chiara frecciata alla dirigenza attuale:
“Tanti auguri AC Milan per i tuoi 125 anni! Nessuno potrà mai scalfire il tuo legame con la famiglia Maldini, la storia è memoria.”
Un messaggio che pesa
Il messaggio di Paolo Maldini arriva in un momento particolarmente delicato per il Milan. La squadra non sta attraversando il suo miglior periodo, come dimostra lo 0-0 contro il Genoa che ha chiuso una giornata di celebrazioni senza portare la vittoria sperata.
Al termine della partita, i tifosi presenti a San Siro hanno espresso duri fischi e contestazioni verso l’attuale dirigenza, ancora nel mirino per l’allontanamento di Maldini e Frederic Massara, avvenuto nell’estate del 2023.
Le parole dell’ex capitano sembrano un richiamo alle sue radici rossonere e alla gestione controversa che ha segnato l’ultimo anno. La frase “la storia è memoria” suona come un invito a non dimenticare l’importanza del passato e dei valori che hanno reso grande il Milan, un passato in cui la famiglia Maldini ha svolto un ruolo centrale per quasi sette decenni.
La frattura con la dirigenza
Il licenziamento di Paolo Maldini e Frederic Massara, dopo la qualificazione alla semifinale di Champions League della scorsa stagione, è stato accolto con sorpresa e amarezza dai tifosi rossoneri. La rottura ha aperto una ferita che, a giudicare dalla contestazione del pubblico di San Siro, non si è ancora rimarginata.
Il rapporto tra la tifoseria e l’attuale dirigenza, infatti, sembra sempre più complicato, con i tifosi che continuano a richiedere spiegazioni e a manifestare il loro dissenso per alcune scelte strategiche.
Maldini, un simbolo eterno
Nonostante l’assenza, Maldini rimane una figura iconica nella storia del Milan. Da giocatore, con 902 presenze in prima squadra, ha vinto tutto. Da dirigente, ha contribuito al ritorno in Champions League e alla conquista dello Scudetto del 2022.
La sua presenza si avverte anche lontano dal campo, e il suo legame con il Milan resta indissolubile, come ha voluto sottolineare nel messaggio. Ma la sua frecciata è anche un segnale: nel momento delle celebrazioni, la storia e i valori incarnati da Maldini non possono essere dimenticati.
(Foto: Depositphotos)