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PAGELLE JUVENTUS: Juventus 4 – Cagliari 0

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Juventus Weah Vlahovic
Tempo di lettura: 3 minuti

E’ una Juventus formato coppa quella che batte il Cagliari 3-0 e conquista i quarti di finale di Coppa Italia dove troverà l’Empoli. Dopo la delusione in campionato i bianconeri si riscattano nella coppa nazionale e lo fanno con una prestazione convincente.

Il match si apre subito con un pericolo: Lapadula imbeccato in area da un passaggio filtrante costringe Di Gregorio ad intervenire di piede. Tuttavia questo sarà anche l’unico vero intervento del portiere ex Monza.

Da quel momento infatti la Juventus diventa padrona del campo. Per 40 minuti lo fa con un possesso palla anche un po’ sterile se non fosse per il solito Conceicao che fa impazzire la difesa rossoblù e impegna Scuffet su un gran tiro indirizzato verso il sette.

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Ma la svolta arriva al minuto 44. Yildiz, che tornava trequartista, si allarga e mette in mezzo una palla che Vlahovic addomestica e poi gira con la maestria del centravanti verso la porta e batte Scuffet. Nella ripresa i padroni di casa non si appagano e trovano le reti che chiudono l’incontro. Prima una perla su punizione di Koopmeiners e poi un tiro piazzato da Conceicao nell’angolo basso.

Il Cagliari non ne ha più e si consegna nelle mani di Madama che nel finale riscopre anche Nico Gonzalez che con una cucchiaio straordinario cala il poker.

La Juve torna alla vittoria e, forse per caso, lo fa con una formazione inedita in cui l’ex Atalanta ha assunto il ruolo di centrocampista puro e il turco quello di trequartista. Chissà che per Motta non sia un punto di ripartenza.

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LE PAGELLE

Di Gregorio: Apre e chiude lui. Al primo minuto deve salvare su Lapadula e fa lo stesso anche al novantesimo per salvare il clean sheet. Voto 6,5.

Mckennie: L’americano dove lo metti sta. Oggi doveva fare il terzino sinistro e benché non abbia dovuto difendere chissà quanto alla fine non era scontato che facesse bene in un ruolo non suo. Voto 6.

Kalulu: Le chiusure che deve compiere sono di ordinaria amministrazione. Voto 6.

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Gatti: Subentra nella ripresa ma questa sera non deve sporcarsi le mani, anzi i piedi. Voto 6.

Locatelli: Motta lo ha chiamato a fare quasi quello un tempo avremmo chiamato stopper. Fa il regista arretrato e lo fa bene. Voto 6.

Savona: Non un avversario irreprensibile quest’oggi però fatto sta che riscatta l’errore contro il Venezia e non commette sbavature. Voto 6.

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Thuram: La sua partita è stata un crescendo. Inizia con alcune imprecisioni tecniche ma si riprendere nel corso del match. Voto 6,5.

Koopmeiners: Nei due di centrocampo è più nel vivo del gioco, complice un Cagliari non ermetico. Impreziosisce la sua partita con una perla su punizione. Voto 7.

Mbangula: Zortea lo blocca bene e la sua partita si chiude senza acuti. Sufficienza d’ufficio. Voto 6.

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Yildiz: Si accende ad intermittenza nel ruolo di trequartista tanto chiacchierato. Alla fine però serve l’assist per il vantaggio da sinistra. Voto 6,5.

Conceicao: Il portoghese è la solita ira di Dio. Crea il panico ogni volta che punta l’avversario e cerca il gol in tutti i modi. Alla fine lo trova nel secondo tempo e suggella un’altra prestazione straordinaria. Voto 7,5.

Vlahovic: Il gol che apre la partita è da centravanti puro tanto che non guarda nemmeno la porta. Un altro paio gli vengono negati per fuorigioco. Fa pace anche con la curva. Voto 7.

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Gonzalez: Il gol che sigla è importante più per lui che per il risultato dato che si tratta del 4-0. L’argentino deve ripartire da qui per riprendersi la Juventus. Voto 7.

Adzic: Entra a 10 dalla fine. Voto SV.

Weah: Stesso discorso del numero 17. Voto SV.

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(Foto:DepositPhotos)

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