Approfondimenti
DONNE & PALLONE – Sesta giornata Serie A femminile
CRISI FIORENTINA, SASSUOLO E MILAN TENGONO IL PASSO DELLA JUVE
Dopo Sassuolo e Juventus, l’Hellas Verona: il terzo ko consecutivo apre la crisi della Fiorentina che, con quest’ultima sconfitta casalinga, scivola a metà classifica. E’ questo il risultato più eclatante di una giornata, la sesta, avara di colpi di scena ma anche contraddistinta da nessun pareggio. Larghe vittorie per Sassuolo (Florentia), Milan (Inter) e Juventus (Pink Bari), risicate e sofferte per Roma (San Marino Academy) ed Empoli Ladies (Napoli Femminile).
In testa la Juventus di Rita Guarino viaggia a punteggio pieno (sei vittorie, 18 punti) ma subito dietro il Sassuolo di mister Piovani e il Milan di Ganz non perdono colpi, rispettivamente a 16 e 15 punti. In seconda fascia l’Empoli di mister Spugna e la Roma di Betty Bavagnoli si lasciano a tre punti la Fiorentina di mister Cincotta, in caduta libera.
L’Inter di Attilio Sorbi, pur sconfitto nel derby, mantiene il nono posto (9 punti) mentre il redivivo Hellas Verona di mister Pachera aggancia la Florentia a quota sei. In coda il Napoli resta fanalino di cosa a zero punti, preceduto dal San Marino Academy e dalla Pink Bari a tre punti.
SASSUOLO-FLORENTIA 3-0
Successo agevole per le neroverdi che, dopo la sosta per la Nazionale, affronteranno la capolista: un test per verificare se la formazione emiliana ha le credenziali per arrivare fino in fondo nella lotta al tricolore e ai due posti in Champions League. Sul tabellino dei marcatori finiscono la ceca Dubcova, Mihashi e la sedicenne maltese Bugeja, tornata, dopo una pausa di una giornata, a livelli stellari.
EMPOLI LADIES-NAPOLI 1-0
Ci sono voluti 84 minuti per sbloccare il risultato ed assegnare così i tre punti alle padrone di casa. Un Empoli meno brillante del solito infatti ha faticato non poco ad avere ragione delle partenopee rimaste in dieci per l’espulsione di Cafferata. Decisivo un liscio nell’area ospite che ha consentito a Prugna di servire Cinotti appostata sotto rete: facile l’appoggio nella rete sguarnita.
SAN MARINO ACADEMY-ROMA 2-3
Il tanto possesso palla delle giallorosse non era riuscito a prevalere sul gioco in ripartenza delle titane. Almeno finché non era arrivato il guizzo di Serturini allo scadere a far pendere il piatto della bilancia a favore delle ospiti. Le quali erano andate in vantaggio con una deviazione vincente di Lazaro ma si erano fatte poi raggiungere da un calcio di rigore trasformato dalla centravanti Barbieri. Tornate in vantaggio ancora con un colpo di testa di Lazaro, le giallorosse erano state riacciuffate per la seconda volta ancora da Barbieri, abile a recuperare una respinta corta e a piazzare la palla in rete. Il San Marino recrimina per un risultato che (giustamente) gli sta stretto.
MILAN-INTER 4-1
Maurizio Ganz sembra aver trovato la quadra: da quando è passato alla difesa a tre che sfrutta al meglio la capacità di corsa di Bergamaschi e Tucceri a tutta fascia, la copertura della mediana a tre e la libertà di movimento delle due punte Giacinti e Dowie, la formazione rossonera è diventata uno schiacciasassi. Ne ha fatto le spese anche l’Inter, a cui – oltre a quello maschile – è andato indigesto anche il derby in rosa. Partita spettacolare soprattutto nel primo tempo che vede le nerazzurre pareggiare con Marinelli la rete di Dowie, che peraltro riporta in vantaggio le rossonere. La giovane Marinelli non sfrutta un paio di ghiotte occasioni per rientrare in partita, così nella ripresa la formazione di Sorbi paga dazio e quella di Ganz chiude il match con Giacinti e Conc. Il Milan si conferma una seria candidata a contendere alle bianconere lo scudetto; l’Inter non sembra ancora pronta per fare un salto di qualità.
PINK BARI-JUVENTUS 0-4
Troppa la differenza di valori tecnici, atletici e tattici in campo in un match dominato in lungo e in largo dalla formazione torinese andata a segno con la giovane Caruso, la solita Girelli (a proposito, la bomber capocannoniere con sette reti ha timbrato il cartellino del gol ad ogni partita), Cernoia e la panzer Staskova. Per le pugliesi non era questa la partita dove racimolare punti.
FIORENTINA-HELLAS VERONA 0-1
Tre importantissimi punti nella lotta alla salvezza per le veronesi che di nuovo sfruttano la freddezza nei penalty della giovane centravanti Bragonzi: i sei punti nelle ultime due partite sono arrivati grazie a due calci di rigore allo scadere trasformati dalla giovane ex interista a Verona in prestito dalla Juventus. Decisiva, soprattutto nel primo tempo, anche il portiere di proprietà viola Durante che con quattro interventi miracolosi ha tenuto in partita la propria squadra nel momento di maggior pressione della Fiorentina. Alla quale il cambio di modulo, con il passaggio al 3-5-2, diversamente dalle rossonere, non sembra aver giovato. Suona così un altro campanello d’allarme per una formazione che sembra aver perso il vecchio equilibrio e alla quale l’assenza in mediana della rivelazione Mascarello pare aver tolto assai in termini di qualità del gioco.
Classifica: Juventus 18; Sassuolo 16; Milan 15; Empoli Ladies e Roma 12; Fiorentina 9; Inter 7; Florentia e Hellas Verona 6; San Marino Academy e Pink Bari 3; Napoli 0.
a cura di Saro Stefani Sereni