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LE PAGELLE DEL PIACE – Bruges-Lazio 1-1

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Tempo di lettura: 3 minuti

Nell’emergenza più totale la Lazio si compatta e ci mette il cuore. Sporchi, cattivi e maleducati hanno disputato una grande partita a Bruges in Champions League, portando via 1 punto pesante nonostante solo 13 giocatori della prima squadra a referto e almeno 6 titolari rimasti a roma. Ecco le Pagelle del Piace lasciate a decantare tutta la notte in botte di rovere.

Le Pagelle

Reina: Almeno due super parate e la sensazione chiara di sicurezza per tutti. Per me rimane Strakosha il titolare ma un 12 cosi è un colpo enorme, alla Ballotta. Voto 7

Patric: È una tassa. Oltre il suo solito errore, che regala un occasione da gol agli avversari, anche una marcatura da calcio amatoriale sul corner cinturando l’avversario senza guardare la palla. Voto 4

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Hoedt: Altra grande prestazione. Ottimo in chiusura e decisiso negli interventi. Forse dovrebbe limitare un pizzico le scivolate  quando sono di troppo come nel caso del giallo. Voto 7

Acerbi: Cuore e grinta aggiunti ad un signor difensore. Se arriva la firma sul rinnovo archiviamo l’unica pagina senza colori della sua vita laziale. Voto 7

Marusic: Solido Adam. Attacca, difende cambia posizione e incredibilmente non si fa neanche male. Voto 7

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Milinkovic-Savic: Rientra, stringe i denti e dà classe ad un centrocampo che ne aveva bisogno. Meno devastante del solito ma quanta sostanza. Voto 7

Parolo: Il voto non va alla prestazione in sè, seppur buona, ma alla impagabile professionalità e abnegazione di un giocatore che risponde sempre presente. A centrocampo, dietro, a destra, lui risponde sempre Si anche rischiando come a Genova brutte figure. Ma per la Lazio si butterebbe nel fuoco e a me sta cosa fa impazzire. Voto 7.5

Akpa Akpro: Se due indizi fanno una prova stavolta anbiamo la certezza. Entrerà a pieno titolo nelle rotazioni del centrocampo. Smette di correre praticamente al 94esimo e regala una partita sontuosa di grinta e solidità. Uno strappo palla al piede ha fatto impazzire i tifosi laziali ( Campione statistico chi scrive, mio fratello e mio figlio sul divano) Voto 7

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Fares: Sofferenza Momo. Aveva davanti a lui una spina nel fianco, forse il migliore dei belgi. Ma si è calato nella battaglia e ha risposto colpo su colpo. Voto 6

Correa: la Garra del Tucu. L’ultima volta avevo  scritto che mancava sempre un pizzico di cattiveria per trasformarsi in un giocatore decisivo. Stavolta l’aggiunge alla classe per segnare un gol pesantissimo Voto 7.5

Caicedo: Non sta bene Felipao. Prova a scendere in battaglia ma non è serata. Si tocca continuamente la spalla ed è costretto ad alzare bandiere bianca presto. Voto 6

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Pereira: Perche non hai tirato Andreas? Perché? Un grido ricacciato in gola ai tifosi la sua palla gol sul finire che avrebbe messo il fiocco alla serata perfetta. La classe comunque c’è e la faccia da paracu.. che ci piace tanto pure. Voto 6.5

Muriqi: Ha dato sostanza, si è battuto anche oltre le possibilità di una condizione fisica chiaramente precaria. Certo che se ne prende una di testa in mezzo al campo ogni tanto siamo più contenti. Ma noi ti aspettiamo e visti i soldi spesi pure la società mi sa… Voto 6

Cycz: Esordio con l’elmetto per il giovane polacco classe 2001. Lui sarebbe un centrale di centrocampo ma a 21 anni per la prima im Champions League avrebbe fatto pure il Quarto Uomo. Si fa scappare qualche volta il diretto avversario ma se ci affacciamo nello stadio belga mi sa che ancora sta correndo. Voto 6

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Inzaghi:  Tucu Tucu Tucu Tucu, 1, 10, 100 volte lo abbiamo sentito gridare fino al 90esimo e oltre per spronare, incoraggiare, dare indicazioni ai suoi ragazzi. Si è vero chiamava sempre il Tucu ma era un esempio. La squadra è sua completamente, nessuno lo può negare. Voto 7

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