AL DIAVOLO I VOTI – Udinese – Milan 1-2

Grande vittoria di carattere. Sono tre punti fondamentali che dimostrano la grandezza di questa squadra, traghettata sempre e comunque da Zlatan Ibrahimovic.

L’Udinese tiene botta e resta attaccata alla partita trovando il pareggio all’iniziale vantaggio di Kessiè. Quest’ultimo servito – manco a dirlo – da Ibrahimovic. Disastroso l’intervento di Romagnoli in occasione del penalty. De Paul trasforma alla perfezione.

I friulani, però, non hanno ancora fatto i conti con Dio Zlatan. Palla sporca che diventa un campanile in area, rovesciata di Ibra: 1-2, tutti a casa.

MILAN

Donnarumma, voto 6: Poco impegnato, tiene bene in uscite basse e alte. Può fare ben poco sul rigore di De Paul, trasformato alla perfezione.

Kjaer, voto 6.5: riesce a porre quasi sempre rimedio alle lacune da parte dei suoi compagni di squadra. I suoi interventi sono spesso decisivi.

Calabria, voto 6: Tiene bene sulla fascia nel secondo tempo. Soffre un po’ nella prima frazione. Partita tutto sommato sufficiente (Dalot, voto 6: Entra bene giocando una partita equilibrata. Senza infamia e senza lode).

Romagnoli, voto 5.5: Senza dubbio il peggiore. Non sembra lucidissimo in molte circostanze, causa lui il rigore del momentaneo 1-1.

Hernandez, voto 6: Si fa ammonire subito ingenuamente ma ricostruisce con pazienza la sua partita. Non si vede tantissimo in avanti, ma giustissimo così.

Bennacer, voto 6: Lancia alla perfezione per Ibra sul gol dell’iniziale vantaggio. Non continua sulla stessa striscia la sua partita. Pioli lo richiama in panca ad inizio secondo tempo (Tonali, voto 6: Tiene bene ma non emoziona. Deve ancora trovare la migliore condizione e posizione in campo).

Kessie, voto 7: Bene in interdizione, ottimo in occasione del gol. Grande partita da parte sua.

Saelemaekers, voto 6: Sta crescendo partita dopo partita. Gioca bene ma ci ha abituato a prestazioni migliori (Diaz, voto 6.5: È un gran calciatore. Pioli dovrebbe tenerlo più in considerazione anche in campionato. Ha spunti importanti, merita più minuti per essere determinante).

Calhanoglu, voto 6: Servono i suoi colpi per mettere subito in cassaforte partite come queste. Tornerà presto ad incidere (Krunic, s.v.).

Leao, voto 6: Ci ha abituato a partite migliori. Pochi gli spunti decisivi (Rebic, voto 6: Porta brio in campo con giocate di livello. È tornato).

Ibrahimovic, voto 8: Dio, Re, Supremo. In costante supremazia tecnica, fisica e mentale. Stop.

Pioli, voto 6: Il primo pareggio sembra quasi una sconfitta, a dimostrazione del grande lavoro che sta effettuando il mister.

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